Nella serata del 23 febbraio, la libreria “Liberinfabula” di Martina Franca si è trasformata in un palcoscenico di meraviglia e fantasia per “La Notte dei Racconti 2024”. Un evento che ha radunato oltre 40 partecipanti, tra adulti e bambini, ansiosi di immergersi nel potere evocativo e unificante delle storie.
Sotto la guida esperta dell’insegnante e autrice Antonella Colucci in collaborazione con le libraie Anna Grazia e Carmela, la libreria è diventata non solo un luogo di incontro per la comunità locale ma un faro culturale che risponde all’invito lanciato da Reggio Emilia all’Italia, all’Europa e al mondo intero. Un invito a formare un “noi” più grande, unito dall’amore per la lettura, dalla scoperta di nuovi libri e dal desiderio di condividere storie ad alta voce, spegnendo per un momento la frenesia digitale per riunirsi in un cerchio di racconti e voci.
Quest’anno, il tema scelto per la notte è stato “A Rifare il Mondo”, un principio guidato dalla visione di un futuro costruito sulla pace, l’immaginazione e la cura reciproca. Gli ospiti, accolti calorosamente, hanno iniziato la loro avventura selezionando un sogno dall’albo illustrato “Erbario dei miei sogni”, che ha accompagnato ciascuno di loro attraverso la serata.
Il suono di un carillon e versi apripista della poesia di Ilaria Rigoli hanno dato il via a un viaggio narrativo guidato da sette cantastorie vestite di verde, il colore simbolo dell’evento. Il verde, evocativo di crescita, calma e progettualità di pace, ha tessuto un filo conduttore tra le diverse storie, promuovendo valori di incontro, cura e speranza, responsabilità condivisa e armonia, ispirando i partecipanti a immaginare e costruire insieme un mondo migliore. Sette compagne di viaggio a cui va un ringraziamento speciale da parte delle libraie: Antonella Colucci, Luciana Semeraro, Anna Grazia Santoro, Valeria Leggiero, Angela Quarato. Sette lettrici accomunate dallo stesso credo : seminare insieme bellezza , gentilezza, cultura ai bambini attraverso il potere trasformativo delle storie. Perchè come ha detto Monica Morini, una delle ideatrici del progetto Reggionarra, ” ? ???????? ?????????? ?????? ?? ?? ??? “.
E noi insieme siamo forza, insieme possiamo RIFARE IL MONDO!