Archiviata la quarta edizione andata in scena a Salsomaggiore nel settembre scorso, #masterclass, il format “territoriale” itinerante di edutainment, nato soltanto un anno fa come spin off nazionale di Travel Hashtag, è in arrivo nella città di Taranto, in Puglia, giovedì 5 dicembre per l’ultimo appuntamento del 2024.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con BTM Italia, sarà ospitata nella giornata di chiusura di BTM InterAzioni, evento itinerante che riunisce esperti e operatori del settore per discutere e approfondire tematiche legate allo sviluppo turistico dei territori.
Al mattino, presso Palazzo Pantaleo, edificio storico del XVIII secolo, esempio di architettura nobiliare dell’epoca, Nicola Romanelli (presidente di Travel Hashtag), Sauro Mariani (ex Direttore Marketing di Borgo Egnazia e del gruppo San Domenico Hotels, oggi consulente strategico che supporta lo sviluppo di aziende e territori tramite la valorizzazione delle rispettive identità) e Giulio Contini (Direttore Generale della Scuola Italiana di Ospitalità) parleranno di “Competenze e Professioni del Turismo di Domani” con i ragazzi di scuole e università di Taranto e provincia impegnati in percorsi di studi inerenti alla promozione del territorio e all’ospitalità. Special guest: Zaira Magliozzi, autrice, travel storyteller ed esperta di comunicazione digitale.
“Portare #masterclass in Puglia, dopo le tappe di Nuoro, Cremona, Udine e Salsomaggiore, rappresenta una nuova bellissima opportunità per confrontarsi con i protagonisti del turismo di domani – spiega Romanelli (ideatore di #masterclass) – Un esercizio sicuramente arricchente e stimolante anche per il sottoscritto ed i relatori che raggiungeranno Taranto per l’occasione”.
Per il CEO di BTM Italia, Nevio D’Arpa: “L’affinità tra BTM InterAzioni e #masterclass ci ha ispirati a intraprendere un percorso comune e integrato, che potrebbe presto vederci collaborare anche in altre aree del Sud Italia. Siamo convinti che il progetto pilota di Taranto aggiungerà valore e prospettiva a entrambi i nostri format”.
Nicola Romanelli