Mesagne, il Consiglio Comunale approva all’unanimità il nuovo regolamento edilizio

Il Consiglio Comunale di Mesagne ha approvato il nuovo regolamento edilizio nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale. In due parti, l’importante documento richiama nella prima sezione i principi e la disciplina generale che regola l’attività edilizia, nella seconda parte – denominata “Disposizioni regolamentari comunali in materia edilizia” – raccoglie la disciplina regolamentare in materia edilizia di competenza comunale.

La relazione introduttiva del vicesindaco con delega all’Urbanistica, Giuseppe Semeraro, ha preceduto gli interventi in Aula. «Un punto fermo che segna il raggiungimento di un obiettivo programmatico per quest’Amministrazione», ha dichiarato soffermandosi sull’impegno che il Comune di Mesagne ha prodotto «col fine di ottenere un impianto normativo consono al dettato legislativo e insieme rispettoso della tipologia costruttiva locale».

Al Regolamento la città di Mesagne giunge grazie al lavoro puntuale che i tecnici comunali dell’ufficio Urbanistica e Assetto del Territorio, guidati dall’ing. Rosabianca Morleo, hanno garantito lavorando alla definizione di una guida che disciplina le attività di soggetti pubblici e privati in materia di interventi urbanistici ed edilizi. Utile e qualificata la collaborazione fornita dagli ordini professionali degli ordini degli architetti, dei geometri e degli ingegneri, che insieme hanno coadiuvato le attività dell’ufficio. «Un risultato degno di nota per una città che ha l’ambizione di continuare a perseguire uno sviluppo edilizio ordinato e coerente, incentivando una gestione ponderata e consapevole degli spazi, fondata su un rapporto equilibrato tra bisogni sociali, attività economica, attenzione all’ambiente», ha commentato il sindaco Antonio Matarrelli.

L’argomento è stato votato all’unanimità dai componenti della massima Assise cittadina nella seduta di sabato 30 settembre. Il documento ha ottenuto il parere di competenza obbligatorio della Asl di Brindisi. L’Azienda sanitaria locale, attraverso i dipartimenti competenti, ha assunto un ruolo di condivisione e, per alcuni aspetti, una funzione propositiva durante l’iter di definizione del Regolamento, uno strumento destinato a incidere sul volto futuro della città.