Il programma speciale dedicato alle scuole del territorio diventa un biglietto da visita con cui l’invito a partecipare alla mostra “7 secoli d’arte italiana” si estende anche agli studenti provenienti dagli istituti di Puglia e di altre regioni. All’incontro di presentazione con gli operatori dell’informazione, nella mattinata di oggi a palazzo dei Celestini, sono intervenuti il dirigente scolastico dell’IISS “Epifanio Ferdinando” Mario Palmisano Romano e i dirigenti degli istituti comprensivi di Mesagne “Giovanni XXIII – Moro” e “Carducci – Materdona”, i professori Salvatore Fiore e Maria Rosaria Pomo.
«Qualità dell’offerta, spazi raddoppiati e organizzazione impeccabile fanno della mostra dedicata a sette secoli di arte italiana l’esperienza più completa fra quelle realizzate fino ad oggi: ringrazio chi continua a rendere possibili simili risultati, – ha commentato il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli – a cominciare dai privati, che in collaborazione con le istituzioni investono in cultura, e le scuole che in ogni occasione dimostrano di essere parte attiva della vita della nostra comunità». Accanto alle tradizionali visite guidate, che consentiranno ad un pubblico dai 6 ai 18 anni di ammirare capolavori unici, verranno avviati percorsi artistici complementari per permettere agli studenti di approfondire tecniche e temi cari a nomi come Raffaello, Perugino, Artemisia Gentileschi, Guido Reni, Alberto Burri. Ed ecco che raccontare l’opera di Leonardo da Vinci diventerà letteralmente un gioco da ragazzi, grazie ai laboratori didattici pensati per spiegare in modo pratico e divertente opere di straordinaria bellezza come “La vergine delle rocce” e gli altri capolavori presenti nelle sale che ospitano la prestigiosa esposizione.
«Si tratta del secondo step di evoluzione di un’esperienza che permette alla popolazione scolastica di cimentarsi direttamente con 52 opere che hanno segnato la storia dell’arte. In base all’età degli studenti, i ragazzi avranno l’opportunità di partecipare ad esperienze immersive in 3D, mentre i più piccoli potranno avvalersi di elementi più semplici di apprendimento», ha spiegato il presidente delle Rete di imprese “Micexperience”, Pierangelo Argentieri. «I dati sui visitatori della mostra fanno registrare una partecipazione crescente, un risultato che potrà essere migliorato con il coinvolgimento attivo delle scuole, come sta già accedendo, e che com’è stato per lo straordinario successo di “Caravaggio e il suo tempo” saprà fare anche in quest’occasione la differenza», ha dichiarato il consigliere comunale con delega alla Cultura e Turismo Marco Calò. Unanime è stato l’apprezzamento dei rappresentanti di tutti gli istituti scolastici mesagnesi per un’opportunità che è stata concordemente definita come uno “strumento di educazione alla bellezza”.