Migliorarsi a Piccoli passi ha conquistato Orsara di Puglia. Successo dei laboratori, dei set e della passeggiata nell’orto di Peppe Zullo.

La settima edizione di Migliorarsi a piccoli passi ha conquistato Orsara di Puglia. Grande successo ed entusiasmo hanno contrassegnato l’intera giornata di domenica nel borgo dauno che ha ospitato una quarantina di bambini e ragazzi, divisi in quattro squadre e seguiti da altrettanti team di professionisti di stile e immagine, nonché le rispettive famiglie.
Con il motto che ormai contraddistingue la manifestazione itinerante, “migliorarsi per volersi bene e voler bene al mondo”, i partecipanti hanno interpretato quattro trend diversi: Romantico, al Campanile e Complesso abbaziale, (fotografo Giuseppe Pio Marino, costumista Francesca Frisoli, parrucchiere Ludomi e visagista Vincenza Buonassisi) Rock, in Piazza Mazzini, (fotografo Donato Narducci, costumista, parrucchiera e visagista Vania Narducci), Elegante, alla Grotta di San Michele, (fotografa Gaia Forte, costumista Viviana Ventola, parrucchiera Rachele Petronella, visagista Giorgia Forte) e Denim, in via Carlo Alberto e via Mentana, (fotografo Manuela Iuliano, costumista Anita Terlizzi, parrucchiere Lucia Pelosi e visagista Giuseppina Del Priore) con l’indicazione di inserirsi nel contesto di Orsara che ha accolto i set fotografici. Le foto infatti saranno valutate da una giuria qualificata e dagli utenti social che decreteranno la squadra vincitrice e il singolo partecipante che andrà a Bruxelles o a Strasburgo in visita alle Istituzioni europee insieme al suo nucleo familiare grazie a Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Tante le novità introdotte quest’anno nel collaudato format che unisce la cura di sé dal punto di vista psico-fisico alla conoscenza e al rispetto del territorio. Anzitutto la collaborazione con tre sodalizi: Agape (Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici) che ha la sede principale a San Giovanni Rotondo, “I Diversabili” di Lucera e l’Asd Elpis di Foggia e poi la possibilità a data per la prima volta a quattro giovanissime concorrenti delle passate edizioni di occuparsi di un’intera squadra, quella Elegante, provvedendo a trucco, abiti, acconciature e fotografie.

“Siamo felicissimi dell’accoglienza ricevuta a Orsara – ha dichiarato Carlo Ventola, lookmaker ideatore di Migliorarsi e presidente dell’Aps Noi Noi di Lucera che organizza la manifestazione – del sostegno dell’Amministrazione Comunale, in particolare del sindaco Mario Simonelli e di Concetta Terlizzi, delegata alla Cultura e al Turismo, della Pro Loco con la presidente Anna Calabrese, di Lucia Pelosi e quindi dell’attiva partecipazione di ben tre associazioni che si occupano di persone con disabilità e gravi patologie, perché insieme abbiamo dato un bellissimo esempio di integrazione. È stata una giornata all’insegna dell’allegria e della spensieratezza, come piace a noi, ma anche della reciproca conoscenza”.

Molto apprezzati i giochi e i laboratori della mattina a tema emozioni e sani comportamenti a tavola con la psicologa psicoterapeuta Lucia Susanna, che ha sollecitato a riconoscere le emozioni e ad apprezzarle, e della biologa nutrizionista Antonella Riccelli, che ha dato consigli sulla frequenza con cui consumare alcuni alimenti illustrando i principi della dieta mediterranea, e poi quello sui colori e le forme applicato all’immagine con lo stesso Ventola. Vincitrice del gioco del “Semaforo alimentare” è stata la squadra Rock che si è aggiudicatail premio intitolato a Marina Corvino.

Grande curiosità e divertimento ha suscitato la successiva passeggiata nell’orto. Muniti di cassetta di legno, i ragazzi hanno raccolto pomodori, peperoni, melanzane e zucchine coltivati da Peppe Zullo a Villa Jamele, con il rinomato chef che ha guidato personalmente il gruppo, mostrando anche erbe e spezie che utilizza quotidianamente nella sua cucina.
“I bambini di città, che non hanno la fortuna di frequentare gli orti, pensano che tutto nasca nel frigorifero di un supermercato – ha detto Zullo – invece noi abbiamo voluto dimostrare a questi ragazzi che andare in un orto, riconoscere una verdura o un ortaggio, raccoglierli, metterli in una cassetta e poi cucinarli significa mangiare qualcosa di vero, un cibo intelligente, buono, che non ci fa male e che è il nostro cibo del futuro”.
E dall’orto i cibi selezionati sono finiti nei piatti di settanta commensali, in un gioioso momento conviviale tra famiglie che hanno pranzato al ristorante Piano Paradiso, degustando anche i prodotti offerti dagli sponsor: Pasta Puà e Caseificio Miano.

A chiudere la giornata la sfilata di tutti i trend, che si sono riuniti in Piazza Mazzini. Nei prossimi giorni la giuria tecnica esaminerà gli scatti fotografici, mentre le foto di gruppo saranno pubblicate sui social di Migliorarsi, in modo che tutti possano votarle.