Minervino di Lecce – MICUNCO, FRITTELLA E AMENTA: A “10 LETTURE per 10 TERRAZZE” TRE APPUNTAMENTI IN UNA SETTIMANA

Tre appuntamenti in una settimana: da domani a  Minervino di Lecce torna “10 letture per 10 terrazze”.

Mina Micunco ci racconta il viaggio tra i sapori di Puglia, Marco Frittella farà un viaggio nel Paese  Italia che riscopre i suoi tesori (e la sua anima) e Ilaria Amenta presenterà il libro che parla di Angelo Izzo, l’uomo che con grande freddezza ha più volte superato la linea del male. Scrittori e giornalisti si ritroveranno sulle terrazze delle più belle dimore storiche. A fine agosto, nuovi appuntamenti con Claudia de Lillo alias Elasti, Domenico Agasso, Chiara Foà e Matteo Saudino.

Domani 26 luglio alle 21 riparte nel Salento “10 letture per 10 terrazze”: la prima ospite del nuovo ciclo di appuntamenti sarà Mina Micunco chiamata a illustrare la sua ultima fatica “PUGLIAMInA armonie di sapori della mia terra” (Florestano): un prezioso volume che, tra l’altro, contiene due sue creazioni candidate a diventare il nuovo cibo street food pugliese. A dialogare con lei sulla Terrazza della Mammana in Piazza Umberto I a Minervino di Lecce ci sarà Antonella Millarte, giornalista specializzata in turismo ed enogastronomia e responsabile dell’Ufficio Stampa di Puglia Promozione.

Immersi nella bellezza di uno dei Borghi Autentici più belli d’Italia, dal primo luglio fino al primo giorno di riapertura delle scuole, Cocumola, Minervino di Lecce e Specchia Gallone alle 21 ospitano incontri diffusi con scrittrici e scrittori, giornaliste e giornalisti sulle terrazze delle più belle dimore storiche.

 “10 letture per 10 terrazze” è una rassegna letteraria alla quale partecipano voci autorevoli promossa dall’amministrazione comunale: la direzione artistica è affidata alla giornalista Elisa Forte. Per 10 sere d’estate residenti e turisti sono accolti in location di prestigio per riscoprire la bellezza inedita dei luoghi di pregio ma anche per ritrovare la bellezza nascosta tra le pagine di un libro.

I prossimi appuntamenti:

sabato 29 luglio alle 21 sulla Terrazza di Palazzo Scarciglia, Marco Frittella giornalista e conduttore Rai e ora direttore editoriale di Rai Libri presenta “L’Oro d’Italia”: con Michele De Feudis (vicecaposervizio del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno) farà un “viaggio nel Paese che riscopre i suoi tesori e la sua anima, dall’abbandono alla rinascita”.

Martedì 1 agosto alle 21 sulla Terrazza Dimora del Vescovo la giornalista del Giornale Radio Rai Ilaria Amenta sarà intervistata dal vicecaporedattore del TgR Puglia Vito Giannulo: “Io sono l’uomo nero- Dal Circeo al Ferrazzano, la storia mai raccontata di Angelo Izzo e i suoi crimini” (Rai Libri) pubblica documenti inediti sulla strage dell’orrore che ha lasciato cicatrici indelebili.

Nella seconda metà di agosto, il 22, arriva a Minervino anche il ciclone Claudia De Lillo alias Elasti giornalista e scrittrice, podcaster e conduttrice del programma mattutino di culto di Radio2, Caterpillar Am, autrice di una seguitissima rubrica su D Repubblica e del celeberrimo blog Nonsolomamma. Intervistata dalla giornalista Elisa Forte nel Salento svelerà il diario pubblico  “Elasticamente parlando” (Tea) tra amore, viaggi, ansie famiglia, scoperte, gioie, pianti e vita.

Il 25 agosto il vaticanista del quotidiano La Stampa Domenico Agasso racconterà insieme a Francesco Strippoli (Corriere del Mezzogiorno) “Conversazione con Papa Francesco – Dio e il mondo che verrà”. 

Gli ultimi due appuntamenti della rassegna culturale sono realizzati in collaborazione con gli Stati Generali della Scuola (www.statigeneraliscuola.com): il 26 agosto saranno ospiti Chiara Foà e Matteo Saudino: presentano “Scuolitudine. Storie di passioni resistenti” (Enrico Damiani Editore). Mentre l’appuntamento finale, il decimo, l’amministrazione comunale   ha voluto dedicarlo agli studenti e ai docenti. La rassegna si concluderà l’11 settembre con “Bentornata Scuola”: all’Istituto Comprensivo “Minervino di Lecce” Alfredo Di Giovanni presenterà “Fatti Albero” (Radici Future).

DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI MINERVINO DI LECCE

10 letture per 10 terrazze è stata una scommessa, una visione che ha debuttato nell’estate 2022 – sottolinea il sindaco Ettore Caroppo – Abbiamo voluto coniugare diverse bellezze, la lettura e scorci rari, preziosi, del nostro paese visti da una prospettiva Altra e appunto Alta. Abbiamo scelto di sperimentare la fruizione culturale in contesti differenti, aprendo le terrazze dei nostri palazzi per rendere accessibile e condivisa una bellezza altrimenti nascosta ai più. Attraversare corridoi e stanze colme di storia e giungere sul fresco di una terrazza che ti svela un’inedita Minervino, Cocumola e Specchia e lì su scoprire testi riflessioni condivisioni, quasi spiare la vita estiva che sotto brulica e acchiappare prospettive di rosoni e palazzi dall’alto”.

Questa magia – aggiunge Caroppo – ha diritto di replica quest’anno, con un programma di incontri di alto livello, scrittori e giornalisti di fama nazionale che hanno accettato il nostro invito, hanno accolto la possibilità di condividere il loro tempo, in alto, su una terrazza e regalare a noi minervinesi e ai nostri ospiti esperienze di grande rilievo. Grazie ad Elisa Forte, professionista appassionata che ha donato a Minervino la tessitura preziosa di questo calendario, un lavoro certosino bello perché fatto di storie e vite di persone che si incontrano.”

CENNI BIOGRAFICI DELLE AUTRICI/AUTORE Micunco, Frittella e Amenta

Mina Micunco scrittrice e consulente ambientale. E’ anche una grande appassionata di cucina e ha una particolare predilezione per primi, focacce e dolci.È autrice del libro “Emozioni in cucina”, edito nel 2013 da Aliante, e del libro “Le ricette della salute”, pubblicato da Mario Adda Editore. Nell’ultima sua fatica “PUGLIAMInA armonie di sapori della mia terra” sono presenti due sue creazioni che potranno diventare il nuovo cibo street food pugliese e in seguito diffondersi in Italia e nel mondo. Fotografa personalmente tutti i suoi piatti e le piace lasciarsi ispirare dalla cultura, dalle storie, dai meravigliosi paesaggi e dagli inebrianti profumi della sua amata Puglia.

Marco Frittella, giornalista, docente, saggista e conduttore televisivo italiano, ora ricopre la carica di direttore editoriale di RaiLibri. Ha fatto l’inviato a Berlino durante il crollo del muro. Dopo essere stato caposervizio politico del GR2 è approdato al TG1, diventando uno dei volti più noti e apprezzati. Dall’11 marzo 2022 è stato nominato Direttore editoriale di Rai Libri. Nel 1992 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Insegna Giornalismo Politico e Radiotelevisivo nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Informazione all’Università di Tor Vergata. 

Ilaria Amenta, oltre 20 anni passati in Rai. Nata e cresciuta a Roma, una laurea in Giurisprudenza, giornalista professionista dal 1997, nel 2000 entra nella grande famiglia di Radio1 e del Giornale Radio. Appassionata di viaggi e di libri, si è occupata di economia, società e costume, cronaca e ha curato e condotto programmi di attualità: “Gioco a premier” la trasmissione che ha seguito la nascita del primo governo Conte, “Obiettivo Radio 1”, un focus su immigrazione, cronaca e tecnologia, “Centocittà” una finestra sul territorio in onda nel periodo della pandemia. Attualmente lavora al GR (Giornale Radio Rai).

CENNI STORICI SULLE TERRAZZE CHE OSPITANO LA RASSEGNA

Dimora del Vescovo

Costruita agli inizi del secolo scorso, è di proprietà della famiglia Calabro, che l’ha occupata fino agli anni Ottanta. In seguito ai continui spostamenti di Don Raffaele, nunzio apostolico della Santa Sede e poi vescovo di Andria, e dopo il trasferimento del fratello Antonio, è rimasta chiusa per molto tempo ed è tornata a risplendere nel 2021, grazie al raffinatissimo intervento di restauro e risanamento conservativo. Le camere hanno i nomi dei luoghi in cui don Raffaele ha vissuto la sua carriera ecclesiastica: Bonn, in Germania; Luanda, in Angola; Rio de Janeiro, in Brasile; Sidney, in Australia. Offre un’ampia terrazza, con vista sulla piazza del paese.

Palazzo Scarciglia

Elegante dimora del Settecento costruita intorno ad un ampio atrio decorato con motivi floreali, colma di affreschi, pavimenti in marmo e una terrazza con una splendida vista panoramica che domina parte di via Giuseppina Scarciglia e che permette di contemplare da vicino il rosone della Chiesa Madre a cui è addossata. La nobile famiglia Scarciglia è fortemente radicata alla storia di Minervino. Grazie a un’ampia finestra tra il palazzo e la Chiesa la famiglia aveva il privilegio di poter assistere alla Santa Messa direttamente dalla propria abitazione.

L’Asilo Scarciglia

Il palazzo ha ospitato per più di sessanta anni le suore dell’ordine delle Maestre Pie Filippine che gestivano al suo interno una scuola elementare e un asilo. Generazioni di minervinesi cresciuti dalle Maestre Pie Filippine sentono quel luogo “patrimonio del cuore e della memoria” della comunità di Minervino di Lecce, Il fabbricato di notevoli dimensioni dei primi del Novecento, dal 1991 è stato inutilizzato perché abbandonato dalle suore, a causa della scarsità di vocazioni. Destinatario di un importante finanziamento è stato ristrutturato e restituito alla fruizione dei minervinesi, dei visitatori e dei turisti.

Ostello della via Francigena

L’Ostello della via Francigena nasce all’interno della scuola elementare, chiusa da decenni a causa del calo delle nascite.  E’ sttao riportato a nuova vita grazie al finanziamento del progetto strategico “TheRout_Net – Thematic routes and networks” che mira a valorizzare gli itinerari culturali e tematici e i percorsi storici in Puglia e in Grecia. In Puglia, il progetto prevede il restauro di 8 edifici pubblici per creare la prima rete di ostelli lungo la Via Francigena e i percorsi storici della Puglia, creando un sistema di accoglienza e relativi servizi per camminatori e turisti. La Regione Puglia ha così inaugurato la nascita dei POP, i Pubblici Ostelli di Puglia, l’Ostello della via Francigena è uno degli 8 Pop. Si tratta di strutture che si presentano sul territorio come centri di innovazione, di spinta verso la cultura e rinascita del territorio in chiave ecologica.

Palazzo Vecchio

Edificio storico al centro del piccolo borgo di Cocumola affacciato sulla piazza principale, attualmente è sede al piano terra della farmacia del paese. Il Palazzo costruito nei primi del Novecento era proprietà di una famiglia borghese locale, poi ceduto. Negli anni settanta l’antica facciata, simile al resto di palazzi che fanno da corollario alla piazza centrale di Cocumola, è stata abbattuta per problemi strutturali. Nella recente ristrutturazione sono stati conservati i materiali tradizionali dell’architettura locale ed oggi si ritrova al suo interno l’atmosfera delle origini.

Palazzo della mammana

Affascinante palazzo posto all’angolo di piazza Umberto I a Minervino di Lecce, dalla cui terrazza si possono contemplare diverse angolature, la chiesa madre e il suo rosone, i vicoli e gli altri palazzi. La sua storia è legata al Novecento e a quella della sua proprietaria, la “mammana” del paese, una levatrice che assisteva le partorienti sia alla nascita che nei primi giorni di vita del nascituro. Una figura molto importante negli anni cinquanta per la comunità locale, prettamente rurale