MOBILITA’ SOSTENIBILE E BRT A TARANTO, SE NE È DISCUSSO ALL’”UTOPIAN HOURS”

Anche il Comune di Taranto ha preso parte, nei giorni scorsi, a Torino, all'”Utopian Hours”, il festival dedicato al “fare città”, esplorando idee, progetti e luoghi che stanno migliorando la qualità della vita nei centri urbani di tutto il mondo.

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, è stato l’assessore all’Urbanistica, Mobilità e Innovazione, Edmondo Ruggiero, ad aver partecipato ai dibattiti della manifestazione offrendo un significativo contributo su tematiche cruciali come la rete BRT (Bus Rapid Transit), la Connessione Urbana e la Mobilità Sostenibile.

Nel corso del suo intervento, Ruggiero ha sottolineato l’importanza di rimuovere le barriere, sia fisiche sia culturali, e di ripensare il modo in cui ci muoviamo all’interno delle città. “Per una città connessa, rapida e ad alta vivibilità, la pianificazione dei trasporti e la nuova mobilità rappresentano dimensioni fondamentali del progresso. Le tecnologie e le nuove abitudini ci obbligano a cambiare passo, sia nell’urban design sia nelle politiche ambientali. A Taranto, città che ha intrapreso un virtuoso processo di transizione energetica, puntiamo con decisione sulla rete BRT, che inciderà positivamente sul trasporto pubblico locale a livello di efficienza e di sostenibilità ambientale.”

Nel contesto complesso e stratificato delle esigenze cittadine, il “come spostarsi” diventa la chiave per un futuro sostenibile dell’ecosistema urbano. Ruggiero ha inoltre discusso delle opportunità e dei bisogni da considerare per migliorare l’accessibilità, le performance e la sicurezza della mobilità, senza generare disuguaglianze ed in grado di creare modelli innovativi di cui possano beneficiare sia il pubblico sia il privato.

A margine dell’evento, risultato in grado di attirare l’interesse di numerosi amministratori locali e di svariati stakeholder, si può affermare che il festival “Utopian Hours” ha rivestito un’importanza fondamentale alla luce dell’avvio di un confronto multidisciplinare tra trasporti, service design e innovazione, offrendo un terreno fertile per discutere sul futuro della mobilità urbana e sugli impatti che le nuove tecnologie determineranno sulle nostre città.