Mola di Bari – Riqualificazione dell’illuminazione pubblica, vantaggi significativi in termini di risparmio e gestione

Il Comune di Mola di Bari, assieme al gestore, comunica i dati dell’avanzamento del processo di trasformazione: efficientati l’80% dei punti luce, in corso la sostituzione dei sostegni ammalorati e di 13 quadri elettrici, in itinere il progetto di illuminazione architetturale per valorizzare il Castello Angioino. Il sindaco Colonna: “A seguire saranno installati nuovi punti luce dove necessari”.

A poco più di un anno dall’adesione al programma di riqualificazione dell’illuminazione pubblica della città di Mola di Bari, gestita dalla società City Green Light attraverso il Servizio Luce 4 Consip, il Comune di Mola di Bari, assieme al gestore stesso, comunica i dati dell’avanzamento e dell’aggiornamento del processo di trasformazione del sistema di illuminazione.

Avviata a marzo 2023 e inclusa in un contratto di gestione della durata di 9 anni, l’opera di riqualificazione comprende la gestione, la manutenzione e l’ottimizzazione degli impianti di illuminazione pubblica, nonché l’approvvigionamento di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Finora, City Green Light ha investito complessivamente oltre un milione di euro (1.203.767,03 euro) per il rinnovo dell’illuminazione pubblica della Città di Mola di Bari, poco meno dell’80% dei 1.947 punti luce oggetto di intervento è stato riqualificato con tecnologie all’avanguardia a LED, portando ad un significativo calo dei consumi energetici.

Il risparmio energetico previsto alla fine dei lavori è del 70%, con un passaggio da un consumo annuo di 2.115.654 kWh pre-riqualificazione a 594.957 kWh post-riqualificazione.

Grazie al sistema di telecontrollo dei 57 quadri elettrici, il servizio di gestione e manutenzione è stato digitalizzato, diventando più efficiente e sicuro.

La sostituzione dei sostegni ammalorati è già in corso e sarà completata prima dell’estate. Ulteriori interventi nei prossimi mesi includeranno la sostituzione di 13 quadri elettrici e un progetto di illuminazione architetturale per valorizzare il Castello Angioino, simbolo della storia della città.

“Ad un anno dall’avvio del programma di riqualificazione dell’illuminazione pubblica – ha commentato il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonnaassistiamo ad un processo che sta progressivamente modificando e migliorando, sia dal punto di vista gestionale che dal punto di vista del risparmio energetico, il nostro sistema. Il risparmio in termini di consumi è già evidente e sono stati già presi in gestione 3985 punti luce tra i quali 1947 sono i punti luce efficientati in quanto il resto era già a LED. Al 29 febbraio 2024 sono stati sostituiti 1541 punti luce, cioè il 79% rispetto ai 1947 da efficientare. Sono stati sostituiti 8 pali su 39 e tale attività verrà completata entro maggio 2024. I 13 quadri da sostituire integralmente e da riqualificare sono in fase di progettazione e verranno installati nell’anno 2024. Dopo l’attività di progettazione ed una serie di interlocuzioni con la Soprintendenza (che ha rilasciato il relativo parere di competenza) è stato definito l’intervento di illuminazione artistica del Castello Angioino tanto atteso dalla nostra città ed a totale carico della City Green Light la quale ha provveduto, a seguito della definizione dell’intervento progettuale, all’acquisto dei materiali la cui consegna è prevista per il mese di aprile. Va detto – ha continuato Colonna – che, a conclusione di questo piano di risistemazione generale, si provvederà a completare l’intervento con l’installazione di nuovi punti luce che possano rendere ulteriormente vivibili e fruibili strade, piazze e aree che al momento risultano carenti”.

Si ricorda che, per segnalare il guasto su uno o più lampioni è attivo un Call Center presidiato 365 giorni l’anno 24 ore su 24, raggiungibile attraverso i seguenti canali: Numero Verde 800642120, App City Green App (disponibile per iOS e Android) e mail segnalazioni.moladibari@citygreenlight.com.

Per effettuare una segnalazione è necessario comunicare il nome della via e il numero del lampione o il civico esatto in cui reperirlo. Il numero del lampione è l’etichetta composta da 4 o 5 cifre in verticale applicata ad una altezza di circa 2.5 metri da terra in allineamento sotto il punto luce.