Si è tenuto lunedì 21 ottobre a Mola di Bari l’evento “Posidonia Adriatica – Italia e Croazia unite per la tutela del territorio” con la partecipazione degli enti partner e la relazione di Elvira Tarsitano, presidente dell’Associazione Biologi Puglia.
Si è tenuto ieri, lunedì 21 ottobre 2024, nei saloni di Palazzo Roberti a Mola di Bari l’evento “Posidonia Adriatica – Italia e Croazia unite per la tutela del territorio”, organizzato nell’ambito del progetto HABI che vede il Comune di Mola di Bari nel ruolo di partner del progetto, assieme al Comune di Conversano (capofila) e ai partner transfrontalieri Dubrovnik Development Agency DURA e Public institution Lokrum reserve.
Finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027, il progetto HABI mira a valorizzare gli aspetti ambientali e culturali dell’area transfrontaliera, con particolare attenzione alle aree Natura 2000. Il progetto punta ad individuare un equilibrio tra l’ambiente umano e quello naturale attraverso strategie, workshop e campagne di sensibilizzazione. Gli obiettivi del progetto comprendono la conservazione della biodiversità, l’istruzione, la ricerca e il turismo sostenibile, con l’obiettivo finale di migliorare la qualità della vita locale.
Il tema affrontato nel corso dell’evento molese del progetto HABI è stata la Posidonia ed il ruolo fondamentale che svolge per l’ecosistema marino nelle acque adriatiche. L’obiettivo dell’evento è stato proprio quello di sensibilizzare e informare la comunità sulla sua importanza e su quanto sia indispensabile per la salvaguardia dell’ambiente marino.
Sono intervenuti Giuseppe Colonna, sindaco di Mola di Bari, Angelo Rotolo e Marco Ungaro, rispettivamente assessori comunali alle Politiche Turistiche e Culturali e alle Politiche Comunitarie, Lucia Parchitelli, consigliere e e presidente VI Commissione Consiliare Politiche Comunitarie della Regione Puglia, Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano, Ivan Saltaric, project manager Dubrovnik Development Agency DURA e Ozana Domijan, project manager Riserva di Lokrum.
Nella seconda parte dell’incontro sono intervenuti Nicola Leone, comandante della Polizia Locale del Comune di Mola di Bari, Francesco Vitulli, project manager per il Comune di Mola di Bari, che ha raccontato le esperienze locali in tema di valorizzazione e tutela della Posidonia, ed Elvira Tarsitano, vice presidente dell’Associazione Biologi Puglia, che ha parlato delle prospettive per un futuro sostenibile in materia di Posidonia.
In chiusura di incontro docenti e alunni dell’IISS da Vinci – Majorana di Mola di Bari hanno illustrato il progetto che è valso la medaglia di bronzo al Concorso nazionale “Mad for science”.
“Ringrazio tutta la struttura del Comune di Mola di Bari e in particolare l’Ufficio Igiene e Ambiente, il Comando di Polizia Locale e i consulenti esterni per l’impegno e la competenza riversati in questo progetto – ha commentato il sindaco di Mola di Bari Colonna – La tutela dell’ambiente, che già unisce i territori di Mola di Bari e Conversano, e la salvaguardia delle riserve naturali sono temi di interesse per tutta la comunità. Peraltro la nostra città è legata a Dubrovnik e Lokrum fin dagli anni ’90 quando tante famiglie molesi si prodigarono per la sopravvivenza delle famiglie croate durante la guerra in Jugoslavia. Anche in nome di questi legami affettivi, sviluppare progetti di questo valore è fondamentale per la crescita dei territori e per lo scambio di buone pratiche, sviluppare programmi comunitari di questo prestigio significa creare azioni positive e dare prospettive future a temi importanti come l’ambiente. Penso al porticciolo di Portecchia, interessato da diverse problematiche di carattere ambientale e di decoro urbano, che potrebbe essere presto oggetto di un altro Interreg promosso dalla Città Metropolitana di Bari”.