Il pivot dei biancorossi carica l’ambiente: «Dobbiamo giocare la migliore pallacanestro possibile»
La Pavimaro di scena domenica sera a Matera. Non ci sono misteri intorno alle intenzioni della Pallacanestro Molfetta. Francesco Infante, pivot dei biancorossi, le svela subito, alla vigilia della sfida sul rettangolo della Ondatel Virtus Matera, in programma domenica sera, valida per il ventiquattresimo turno del campionato di serie C unica. I padroni di casa, secondi a quota 30 punti, a pari merito con Castellaneta e Molfetta, «si battono giocando la migliore pallacanestro possibile e giocando la gara come se fosse già gara-1 dei play-off», ha detto il centro. Il club del presidente Solimini, dopo il successo casalingo ai danni di Monteroni, ha staccato il pass per la partecipazione agli spareggi-promozione: «Siamo molto contenti di avere conquistato i play-off – ha proseguito Infante -, anche se siamo consapevoli del fatto che non stiamo attraversando un buon periodo di forma». Nell’ultimo quarto di gara con la formazione salentina, ad esempio, Molfetta ha dilapidato un tesoretto di vantaggio (15 punti) in modo scellerato: «Questi cali di concentrazione – ha analizzato Infante – accadono perché siamo in un periodo della regular season in cui sta affiorando un po’ di stanchezza e poi non dobbiamo mai dimenticarci che Monteroni era una squadra costruita per le prime quattro posizioni».
I biancorossi vogliono espugnare Matera. All’orizzonte, per la squadra di coach Gesmundo, c’è la trasferta a Matera, già caduta al PalaPoli 78-74, in un impianto, il PalaSassi, che racchiude storia e blasone. È il termometro per vedere se si ha il livello da Pavimaro. Per Infante «è una partita da dentro o fuori in cui dobbiamo giocare la migliore pallacanestro possibile». Dall’altra parte del parquet, in un impianto che si preannuncia infuocato, ci sarà la squadra del tecnico Conterosito che ha cinque giocatori in doppia cifra di punti di media a partita, tra cui spiccano i 16.1 punti di Morciano e i 14.6 punti del lituano Bagdonavicius oltre a Diaz (12.5 punti a partita), Biasich (11.5 di media) e Buono (10.4 punti a gara). Contro Matera, dunque, è una sorta di ultimo appello per puntare al podio. «È una gara di grande importanza, da dentro o fuori – ha continuato Infante -. E proprio nelle partite come questa si vedono gli atleti e la differenza di mentalità e di skill. E il nostro obiettivo è quello di fare venire fuori questo tipo di superiorità che, ne sono sicuro – ha concluso il pivot biancorosso -, abbiamo verso tutti i nostri tipi di competitor». Molfetta vuol iniziare il mese di aprile nel migliore dei modi, «per noi fondamentale». L’appuntamento è per domenica 7 aprile al PalaSassi di Matera alle ore 18.00.