Monopoli – “Obiettivo Italia”: il censimento fotografico” della FIAF

Dal 12 marzo nella Biblioteca Rendella mostre ed incontri dedicati al mondo del ritratto

Il Fotoclub Sguardi Oltre BFI, il circolo fotografico della Città di Monopoli, apre i festeggiamenti per il suo ventesimo anno di attività inaugurando la mostra in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura “Obiettivo Italia”, il “Censimento Fotografico” organizzato dalla FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, in collaborazione con l’ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica e qui in città patrocinato dal Comune di Monopoli.

La mostra sarà inaugurata il 12 marzo 2024 presso il piano terra della Biblioteca Rendella (Monopoli, Centro Storico – Piazza Garibaldi, 24) alle ore 18. Saranno presentati i ritratti realizzati per il Progetto Obiettivo Italia.

Alla serata inaugurale saranno presenti l’Assessore Rosanna Perricci, il Presidente del Fotoclub Sguardi Oltre Angelo Pisani e il Delegato FIAF per la Provincia di Bari Pasquale Raimondo.

In occasione del 75° anniversario dalla sua fondazione, la Fiaf, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche in collaborazione con l’Istat ha infatti promosso il Progetto fotografico collettivo nazionale dal titolo Obiettivo Italia – Censimento Fotografico degli Italiani: oltre 200 città italiane hanno contemporaneamente allestito set fotografici ed invitato cittadini e turisti a farsi fotografare per realizzare una istantanea di chi abita e rende vivo questo nostro tempo.

Dopo il grande successo della prima parte della manifestazione organizzata a Maggio 2023, è finalmente giunto il tempo di presentare – in sinergia con le altre associazioni nazionali – il risultato di ben 250 ritratti fatti a Monopoli in quelle due intense giornate.

La mostra sarà visibile dal 12 al 30 marzo dal martedì al sabato (09.00-20.00) e la domenica (15.00-20.00).

Il 26 Marzo alle ore 18 sempre presso la Biblioteca Rendella sarà poi organizzato l’incontro “Il Ritratto tra Fotografia e Letteratura”, dove relazioneranno il fotografo Ninni Pepe ed il prof. Paolo Testone.