Sabato 28 settembre 2024, alle ore 18.00, nella Biblioteca Rendella di Monopoli, verrà presentato il catalogo della mostra d’arte contemporanea “Sottosopra” di Franco Dellerba, curata da Carmelo Cipriani. All’evento interverranno il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, l’Assessore alla Cultura, Rosanna Perricci, e il Dirigente dell’Area Organizzativa I – Affari Generali e Sviluppo Locale, dott. Pietro D’Amico. La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli, si avvale della collaborazione con la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare e del patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari.
La mostra “Sottosopra”, allestita nei Rifugi Antiaerei di Monopoli, resterà aperta fino al 13 ottobre 2024 e offre uno sguardo profondamente anticonformista sull’arte contemporanea, invitando a ribaltare prospettive e significati. Il titolo, emblematico, riflette la volontà di Franco Dellerba di sconvolgere le visioni tradizionali, portando lo spettatore a riconsiderare ciò che è ordinario. Attraverso un’accurata selezione di opere che coprono quarant’anni di carriera, l’artista propone un percorso in cui si intrecciano l’ironia, la provocazione e la riflessione, in un dialogo continuo tra il passato e il presente.
I Rifugi Antiaerei, testimonianza silenziosa di un passato bellico, rappresentano lo scenario perfetto per un’esposizione che, pur rievocando momenti storici drammatici, invita a sostituire il dramma con la spensieratezza e la giocosità. In un mondo segnato da conflitti attuali, l’arte di Dellerba si fa portavoce di un messaggio forte: rifiutare la guerra e le sue logiche, riscoprendo il potere liberatorio dell’immaginazione.
L’arte, per Dellerba, è una forza capace di trasformare spazi e storie, di ribaltare abitudini e convenzioni. Nelle sue opere emerge l’intento di destabilizzare e sovvertire, spingendo chi osserva a riconsiderare le proprie certezze, in una continua dialettica tra ciò che sta sotto e ciò che si trova sopra. È un invito a guardare il mondo da un’altra prospettiva, a giocare con le regole e superare i confini tra ciò che è convenzionalmente accettato e ciò che è nascosto.
La collaborazione con la Fondazione Pino Pascali e il patrocinio dell’Ordine degli Architetti confermano l’importanza di un dialogo tra l’arte contemporanea e altre discipline, come l’architettura e la storia. “Sottosopra” non è solo una mostra, ma un’esperienza che sfida la percezione e sollecita la riflessione critica, creando uno spazio in cui la creatività può offrire alternative alle narrazioni di guerra e conflitto.
Una celebrazione dell’arte come ribellione, in grado di sfidare la storia e proporre nuovi modi di immaginare il futuro, sostituendo la violenza con il gioco e il dramma con la leggerezza.