“Il digitale in gioco. Arte e design nell’epoca degli algoritmi” vuole essere, a un tempo, una mostra e un’indagine teorica. Fino al 24 maggio, presso la Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e nei corridoi del suo chiostro, sarà visibile una mostra con una selezione di artisti italiani che fanno arte con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, portando lo spettatore a riflettere sul senso del lavoro artistico nell’epoca degli algoritmi (Fabrizio Ajello, Francesco D’Isa, Piero Fragola e Matteo Giampaglia), in collaborazione con la Galleria Gigi Rigliaco. Insieme alle loro opere, in un vero e proprio dialogo, verranno mostrate le opere più significative realizzate dagli studenti dell’Accademia in questi anni, ora orientate all’arte digitale e al mondo del gaming attraverso le tecniche più avanzate, ora capaci di pensare un miglioramento della nostra vita attraverso la progettazione di speciali applicazioni on line, ora capaci di riflettere, attraverso le tecniche più tradizionali – fotografia, illustrazione, grafica e scultura – proprio sul complesso rapporto con il digitale stesso.
L’opera d’arte e la progettazione creativa sono chiamate sempre di più a misurarsi con un vero e proprio cambiamento epocale, che sembra ora minacciare, ora potenziare, la loro stessa essenza.