Nardò – COLONIE FELINE, ARRIVANO LE “POSTAZIONI PAPPA”

Installate una decina di casette in legno in altrettante colonie. Stop a sporcizia e scarso decoro

Arrivano le “postazioni pappa” nelle colonie feline della città. Il Comune di Nardò, con il coordinamento del consigliere delegato alle problematiche concernenti il randagismo Pierpaolo Giuri, ne ha fatte installare una decina in altrettante colonie sul territorio comunale. Sono delle casette di legno con uno spazio interno in cui introdurre i recipienti con il cibo da parte dei volontari o di chi si prende cura dei gatti, evitando il posizionamento degli stessi recipienti su strade, marciapiedi e aiuole e quindi relativi problemi di sporcizia e scarso decoro.

“Grazie innanzitutto al Comando di Polizia Locale e agli uffici comunali per il lavoro svolto – dice Pierpaolo Giuri – e grazie anche alle volontarie per il loro straordinario aiuto. Questa delle “postazioni pappa” è una piccola, ma utile, novità in tema di gatti e di colonie, che certamente contribuirà al decoro urbano. Le colonie feline, contrariamente a quello che pensano in molti, sono preziose perché sono un modo per tenere sotto controllo le nascite, ma anche la salute, dei gatti. Un gesto di sensibilità a beneficio degli animali e dei cittadini”.  

Le colonie feline sono punti di aggregazione di gatti liberi che convivono e frequentano abitualmente una determinata area, pubblica o privata, accuditi e nutriti grazie all’aiuto di volontari. Consentono di tenere sotto controllo la presenza degli animali sul territorio, la loro salute e anche le nascite, evitando così di aggravare la problematica del randagismo. La legge che ha riconosciuto e che tutela le colonie feline è la legge n. 281 del 1991 (“Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”). 

Intanto, su Instagram è nato un account dedicato alla tutela degli animali a Nardò (https://www.instagram.com/tutelaanimalicomunenardo/) con informazioni, novità, adozioni, ecc., un altro modo per stare vicini agli “amici a quattro zampe”.