Nardò (Lecce) – IL SINDACO MELLONE IN ALBANIA PER RAFFORZARE IL GEMELLAGGIO CON ARGIROCASTRO

Nardò e la città albanese al lavoro sulla cooperazione in diversi ambiti

Nardò e Argirocastro sono sempre più vicine. Nei giorni scorsi il sindaco Pippi Mellone, insieme all’assessore al Turismo e al Marketing territoriale Giuseppe Alemanno, al consigliere delegato ai Gemellaggi Francesco Plantera e al portavoce del sindaco Agostino Indennitate, hanno attraversato l’Adriatico per discutere e approfondire alcuni dei “dossier” aperti tra le due città, in particolare rapporti di collaborazione nei settori del turismo e della cultura, ma non solo. La relazione tra Nardò e Argirocastro è molto proficua e dura da oltre due anni. Nel luglio 2021 ha visto una rappresentanza albanese, guidata dal sindaco Flamur Golemi, visitare Nardò per alcuni giorni e avviare la cooperazione che ora le due amministrazioni stanno trasformando in azioni comuni.

“Argirocastro – ha detto Pippi Melloneè davvero una città splendida e visitarla è stata un’esperienza straordinaria. Con il sindaco Flamur Golemi stiamo lavorando a una serie di collaborazioni su diversi campi, puntando soprattutto sul turismo e sui progetti di cooperazione internazionale finanziati dall’Europa. Sono convinto che questo gemellaggio porterà benefici concreti a entrambe le città e creerà nuove opportunità per tutti. Ci sono tutte le premesse per continuare a collaborare nell’interesse comune”. 

Argirocastro (in albanese Gjirokastër), è un comune dell’Albania meridionale ed è capoluogo dell’omonima prefettura (66 mila abitanti). È una delle più antiche e belle città del Paese delle Aquile e il suo nome in greco significa “fortezza argentata”. Nella parte più antica mostra l’incontro delle culture greca, romana, bizantina, turca e albanese e dal 2005 è nella lista dei patrimoni protetti dall’Unesco. È considerata il centro della minoranza greca d’Albania. Ad Argirocastro nel 1908 nacque il dittatore Enver Hoxha, al quale è dedicata una casa-museo. Oggi è una meta turistica in forte ascesa, è un centro imprenditoriale molto importante ed è sede della Prefettura, dell’Università del Sud, dell’ospedale regionale, di molte banche nazionali e straniere.

Nei due giorni di visita la delegazione neretina, oltre a incontrare il sindaco Flamur Golemi e gli altri amministratori locali, ha interagito con i vertici dell’Università del Sud, con le autorità diplomatiche e con imprenditori e operatori economici. Tra i tanti progetti al vaglio delle due città quello di pacchetti turistici dedicati ai cittadini di Nardò e Argirocastro e orientati allo scambio di soggiorni nelle città “gemelle”, ovviamente a condizioni speciali. Argirocastro, poi, è sede di una meravigliosa fortezza risalente al XII secolo, che è un altro elemento comune con Nardò (sede del castello del XVI secolo) e un interessante spunto per progettazioni condivise sui bandi nazionali e comunitari. Un’altra prospettiva di cooperazione e di crescita è stata individuata nello sviluppo dell’agricoltura di qualità, settore trainante per l’economia di Nardò e Argirocastro.

“Nardò e Argirocastro – ha spiegato Giuseppe Alemannopossono lavorare insieme innanzitutto sulla valorizzazione del rispettivo patrimonio storico e artistico, ma anche affrontare sfide comuni in ogni campo, dallo spettacolo al turismo fino al commercio e alle attività produttive. Abbiamo proposto dei pacchetti turistici di “scambio” che possono migliorare la reciproca conoscenza tra le due comunità. Questo sarebbe un modo per approfondire le “buone pratiche” e fare scelte basate sull’esperienza della città “gemella”. Ma sono molte le questioni aperte che stiamo approfondendo”.

“L’obiettivo – ha aggiunto Francesco Planteraè rendere stabile e duraturo il rapporto di collaborazione tra le due comunità, trasformando il gemellaggio da atto formale a occasione concreta di cooperazione. Argirocastro è una città affascinante e dinamica, con enormi prospettive. Abbiamo l’opportunità di avere un partner molto vicino sull’altra sponda dell’Adriatico, dove si sta vivendo una stagione di rinascita e sviluppo, e noi vogliamo esserne protagonisti. Inoltre, con il sindaco Mellone abbiamo deciso di riattivare i rapporti con le altre città gemellate, al fine di creare una rete che coinvolga gli operatori economici dei rispettivi territori”.