Nardò (Lecce) – SUL PALCO DI ALBOROSIE&FRIENDS ANCHE LA PANCHINA ROSSA DI METOXÈ

LA MUSICA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Sul palco dell’Alborosie&Friends, giovedì scorso, anche la Panchina Rossa di Metoxè

L’Alborosie&Friends non è stato solo musica. Sul palco del concerto, infatti, ha fatto capolino anche la Panchina Rossa Itinerante dell’associazione culturale Metoxé, un simbolo contro la violenza di genere. In un contesto creato per i giovani e il divertimento, c’è stato spazio dunque per una riflessione sulla violenza, problematica attualissima e gravissima. La presenza della panchina su quel palco, davanti a diverse migliaia di persone, è stato un modo per sensibilizzare tutti su una piaga sociale che offende le donne e la dignità. La musica, del resto, si fa portavoce da sempre di grandi battaglie.

“È stata la festa della musica – dice l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostunima anche l’occasione per dire qualcosa di importante, per sensibilizzare su un problema che i fatti di cronaca rendono attualissimo. Abbiamo sfruttato, per così dire, da un lato l’attivismo di Metoxè, dall’altro la presenza di migliaia di persone, per ricordare che c’è una piaga sociale che tutti insieme dobbiamo eliminare. La punizione dei violenti è sacrosanta, ma occorre partire da lontano e disintegrare le cause antropologiche che portano agli abusi, i motivi per cui gli uomini si arrogano il diritto di fare male a una donna”.

“La nostra Panchina Rossa – ha detto la responsabile di Metoxè Simona Moscoè il simbolo in viaggio contro la violenza di genere, che purtroppo continua ad essere una problematica sociale fortissima, come dimostrano i numeri e i fatti. Portare la panchina su quel palco è stato un modo per sensibilizzare il grande pubblico su una piaga triste per la donna e per tutti. Io e la mia associazione abbiamo preso un impegno con tutte le donne e continueremo a lottare per la difesa dei nostri diritti e della nostra vita. Crediamo che un mondo migliore sia possibile, ma c’è bisogno della forza e del coraggio di tutte e tutti”.