Uno screening cardiologico volontario e gratuito, su iniziativa della Asl Bat, con le equipe di Cardiologia dell’Ospedale di Bisceglie, dirette dal dottor Gianluigi Minervini
Le malattie del sistema cardio-circolatorio costituiscono ancora oggi in Italia uno dei più importanti problemi di sanità pubblica: esse sono tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità ed il loro impatto provoca danni umani, sociali ed economici elevati. L’effetto età è particolarmente evidente e questo ha un’ulteriore rilevanza, data la condizione di invecchiamento della popolazione italiana. Dati elaborati dall’Ufficio di Statistica dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) mostrano come, tra i 35 ed i 59 anni, le malattie del sistema circolatorio rappresentino il 22% delle cause di morte, aumentando al 34% nella fascia di età tra i 60 e 79 anni ed al 54% per i soggetti più anziani. (Fonte Ministero della Salute).
Nell’ultimo Report Istat del 2020le cause di morte più frequenti nella popolazione si confermano nel complesso le malattie del sistema circolatorio (227.350 di decessi) e i tumori(177.858).
Su iniziativa della ASL BT, con il sostegno della Direttrice generale della Asl BT Tiziana Dimatteo e della direttrice sanitaria del P.O. di Bisceglie Pierangela Nardella, l’Unità Operativa di Cardiologica dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie organizza giovedì 21 dicembre, dalle ore 10 fino alle 20, la giornata di prevenzione “Natale col cuore”. Due equipe del reparto di Cardiologia dell’ospedale biscegliese, diretto dal dott. Gianluigi Minervini, eseguiranno uno screening cardiologico gratuito aperto a tutta la cittadinanza, a fronte di una donazione volontaria a favore delle suore francescane alcantarine di Villa Giulia, sita in via Veneto 7. Sono già tanti coloro che ne hanno fatto richiesta e si auspica che la somma ricavata possa servire a sostenere le attività delle suore. Le equipe di eccellenza del P.O. di Bisceglie composte da cardiologo, infermiere e OSS, e munite di elettrocardiografo, saranno pronte ad effettuare screening di base tesi a calcolare il rischio cardiologico mediante elettrocardiogramma, visita cardiologica, misurazione della glicemia e della pressione arteriosa, calcolo dell’indice di massa corporea fino alla valutazione finale del rischio vascolare. Nel caso emergano criticità, a coloro che si sottoporranno alla visita saranno suggeriti i necessari approfondimenti e percorsi di cura.
«L’ospedale di Bisceglie nel dopo Covid sta riprendendo tutte le attività – sottolinea il cardiologo Minervini -, la richiesta è importante. Stiamo cercando di ritornare ai livelli di prevenzione pre-pandemia. Uno screening cardiovascolare è necessario e deve essere la base per tutti, bastano semplici controlli quali la visita cardiologica e l’elettrocardiogramma per riuscire a riscontrare anomalie e scongiurare gravi rischi per la salute. Abbiamo pensato di aderire in maniera volontaria a questa giornata di screening gratuito, non solo per favorire la prevenzione ma anche perché siamo entusiasti di poter aiutare le suore con donazioni benefiche legate a questa iniziativa. La solidarietà – conclude il dott. Minervini -, specie alle porte del Natale, acquista un valore maggiore.
Visto il successo dell’iniziativa, che attesta la fiducia da parte della popolazione nelle equipe di cardiologia dell’ospedale di Bisceglie, si sta già pensando, in accordo con la Asl BT, ad altre giornate dedicate alla prevenzione.