Sabato 23 e domenica 24 marzo a Roma si disputerà l’attesissimo Campionato Italiano Boulder 2024: i migliori climbers dello Stivale si sfideranno per conquistare i titoli di Campionessa e Campione Italiano Boulder, una delle specialità che andrà in scena alle Olimpiadi di Parigi 2024 (in combinata con la specialità Lead).
La competizione, che vedrà impegnati 51 atlete e 43 atleti, si disputerà sulla parete outdoor del Centro di arrampicata Monkey Island di Roma, per la terza volta dopo le edizioni del 2020 e 2022.
Nel Boulder si gareggia senza corde e imbragatura, arrampicando su vie basse con dei materassi paracadute a salvaguardia degli atleti. Gli atleti mettono in campo le loro caratteristiche di esplosività, resistenza, equilibrio, sensibilità sulle prese di volumi e appigli. Ma un tratto indispensabile è l’agilità, non solo fisica, ma anche mentale, per risolvere nei vari blocchi di gara quelli che vengono chiamati “problemi”. Ogni percorso, infatti, necessita di uno sforzo di osservazione e di logica per comprendere i migliori movimenti da effettuare per raggiungere la zona e il top, in un tempo predefinito molto concentrato.
Dopo un’appassionante Coppa Italia, suddivisa in 3 tappe (disputate a Prato, Ferrara e Bressanone), si sono delineate le figure di spicco di quest’anno. Ma a scompaginare tutti i possibili pronostici tornano in gara le punte di diamante della Nazionale Italiana, che non hanno partecipato alle prove di Coppa, in quanto impegnati nella preparazione per le qualifiche olimpiche che si disputeranno a maggio e giugno.
Le teste di serie in ambito femminile sono perciò sicuramente le stelle azzurre del Team Olimpico: Camilla Moroni (Fiamme Oro), vicecampionessa del Mondo 2021, campionessa italiana Boulder 2021-2022-2023; Laura Rogora (Fiamme Oro), che ha già partecipato alle Olimpiadi di Tokyo e che a Laval ha sfiorato la qualifica per i Giochi di Parigi; Giorgia Tesio (Centro Sportivo Esercito), bronzo nel Campionato 2022 e 2023, con grande esperienza internazionale.
Ma mentre loro si allenavano in prospettiva olimpica abbiamo assistito in Coppa Italia ad un appassionante testa a testa fra Federica Papetti (Rock Brescia ASD) e Giulia Medici (SSD Sport Promotion), con Papetti impeccabile che si è aggiudicata la Coppa di circuito 2024 e Medici sempre a brevissima distanza.
Da non trascurare la prestazione di una climber a tutto tondo come Beatrice Colli (Fiamme Oro), che non si accontenta dei titoli e del record nella specialità Speed, ma è stata capace di accaparrarsi anche il terzo posto nella Coppa di circuito Boulder.
Anche la titolare della Coppa Italia 2023, Francesca Matuella (Arco Climbing), dopo aver conquistato una medaglia d’argento a Bressanone, è motivata a farsi valere.
Attenzione poi alle giovani leve che potrebbero dare filo da torcere anche alle boulderiste più navigate: Leonie Hofer (AVS Passeier), campionessa italiana giovanile U18, bronzo a Prato; Elena Brunetti (Climbing Side Roma), campionessa italiana giovanile U16; Irina Daziano (Inout Chiusa di Pesio), campionessa italiana giovanile U20; Stella Giacani (The Change SSD), bronzo a Ferrara.
Anche nel comparto maschile grande attenzione per il ritorno alle competizioni nazionali dei membri del team Elite: Filip Schenk (Fiamme Oro), campione italiano 2022 e vicecampione 2023; Marcello Bombardi (Centro Sportivo Esercito), atleta di enorme esperienza internazionale, dal 2007 in maglia azzurra; Giorgio Tomatis (Centro Sportivo Esercito) con un’ottima stagione agonistica alle spalle e davanti il sogno a cinque cerchi.
Gareggeranno contro i 2 atleti che hanno dato spettacolo in Coppa Italia: Pietro Biagini (Kundalini Milano) e Michael Piccolruaz (Fiamme Oro). Il primo ha dimostrato di non voler mai scendere dal podio, conquistando a pieno merito la Coppa di circuito. L’olimpionico Piccolruaz però non ha nessuna intenzione di cedere il titolo conquistato nel 2023.
Attenzione anche agli “inseguitori”: in primis Pietro Vidi (Arco Climbing), terzo nel circuito di Coppa Italia; Nicolò Sartirana (Climbers Triuggio), oro a Bressanone, che ha finalmente spezzato il sortilegio del secondo posto; Luca Boldrini (Deva Wall), campione italiano giovanile U20, bronzo a Bressanone, che aspira ad ulteriori conferme. Grande voglia di farsi valere anche per Matteo Baschieri (Just Climb! ASD) argento a Ferrara, Davide Marco Colombo (Fiamme Oro), Sergio Bortolameotti (Parma Climbing), campione italiano giovanile U18, Michele Bono (B-Side Torino) e Matteo Reusa (ASD Quota).
Ma ecco il programma di gara: le qualifiche femminili partiranno sabato 23 marzo alle ore 10.30, le qualifiche maschili alle ore 15.30 (con 5 blocchi da risolvere ciascuno nel tempo stabilito di 5 minuti). Domenica 24 marzo alle ore 10.00 si svolgeranno le semifinali maschili e femminili (4 blocchi/5 minuti). A partire dalle ore 16.45 si disputeranno le finali maschili e femminili (4 blocchi/4 minuti), al termine delle quali avranno luogo le premiazioni.
L’accesso al pubblico è gratuito e fino ad esaurimento posti. Per chi non potrà godersi l’evento live sarà comunque possibile seguire la diretta streaming della competizione sulla piattaforma tv.sportface.it e sul canale ufficiale YouTube FASI ai seguenti link:
Semifinali: https://www.youtube.com/@federclimb
Finali: https://www.youtube.com/@federclimb
Lo spettacolo è garantito fra salti, cadute, prese apparentemente irraggiungibili e posizioni ai limiti dell’impossibile. Pronti a gustarci il TOP dei climber italiani all’opera!