PAOLICELLI (PD): “RISULTATO STORICO, FRUTTO DI UNA BATTAGLIA PORTATA ANCHE IN COMMISSIONE.
ORA LA REGIONE VIGILI SUL CONTRATTO DI PROGRAMMA PER TUTELARE OGNI POSTO DI LAVORO”
Network Contacts, impresa leader del BPO e Customer Care, interrompe la procedura di licenziamento di 280 dipendenti pugliesi sottoscrivendo un contratto di programma con la Regione Puglia, che prevede investimenti in ricerca e sviluppo. La vicenda, iniziata questa estate, ha visto più volte intervenire il presidente della commissione regionale Sviluppo Economico, Francesco Paolicelli (Pd), che dichiara:
“Lo stop alla procedura di licenziamento collettivo da parte della Network Contacts è un risultato storico, punto di arrivo di costanti interlocuzioni avviate dalla Regione Puglia con l’azienda. Tra i momenti più rilevanti, va segnalata l’audizione, da me richiesta in VI commissione regionale, dell’assessore al Lavoro Sebastiano Leo, del presidente del Sepac Leo Caroli, dei rappresentati sindacali e dell’azienda, tenutasi a luglio scorso. Già in quella sede, quando si temeva il trasferimento di 500 dipendenti da Molfetta a Palermo, stabilimmo che la priorità dovesse essere la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, chiedendo esplicitamente di intervenire con un sostegno alle attività di formazione e riqualificazione del personale. Tra le proposte, avevamo contemplato anche un investimento in innovazione tecnologica, che favorisse un’ottimizzazione dell’attività lavorativa contenendone i costi”.
“Ed è così che abbiamo raggiunto un traguardo che fino a qualche settimana fa sembrava difficile: tutelare 280 posti di lavoro, evitando così una vera bomba sociale – prosegue Paolicelli -. Per questo, esprimo soddisfazione e ringrazio il presidente della Regione Michele Emiliano per essersi impegnato in prima fila nella vicenda, i sindacati per non aver mai mollato una battaglia complicata e l’azienda, che ha invertito la rotta firmando un contratto di programma che prevede investimenti in ricerca e sviluppo”. “Ai lavoratori, la Regione Puglia assicura la completa vigilanza sul contratto di programma affinché nemmeno un posto di lavoro, tra quelli in bilico, vada perduto”, conclude Paolicelli.