Non hai i soldi per pagare la TARI? Monteroni riadotta il baratto amministrativo

L’Avviso è stato pubblicato nelle scorse ore sul portale del Comune e scade il 26 novembre alle ore 12.00 https://www.comune.monteroni.le.it/novita/avviso-pubblico-baratto-amministrativo-2024/.

Dal link è possibile scaricare il modulo da inviare via pec al protocollo generale: protocollogenerale.comune.monteroni@pec.rupar.puglia.it . Il requisito economico è di avere un Isee per nucleo familiare pari o inferiore a 7.500 euro.

Spiega il sindaco, Mariolina Pizzuto: “Anche quest’anno abbiamo voluto dare questa opportunità ai nostri concittadini che hanno difficoltà economiche, visto il consenso che l’iniziativa ha riscontrato lo scorso anno. Lo abbiamo sempre detto sin da quando ci siamo insediati: nessuno deve rimanere indietro. Adottando questa misura, consentita dal Legislatore, raggiungiamo due obiettivi: combattiamo l’evasione e aiutiamo i cittadini che non ce la fanno a sentirsi utili per tutta la comunità”.

Annuncia l’Assessore ai Servizi Sociali, Noemi Puce: “Lo scorso anno abbiamo potuto ammettere all’istituto del baratto amministrativo diverse richieste di cittadini che si sono messi a disposizione per aiutare nell’allestimento dei luoghi pubblici in occasione di manifestazioni ed eventi, tenere puliti i parchi comunali, offrire servizio di portierato negli uffici pubblici, servizi di pulizia all’interno dei locali comunali…. Tutti servizi utili per la nostra comunità che hanno incontrato il gradimento dei nostri concittadini. L’iniziativa ha avuto un così grande successo che quest’anno abbiamo deciso di riproporla. Ritengo inoltre che sia un importante strumento in quanto si incoraggia l’affermarsi di una cittadinanza attiva capace di rendere i cittadini partecipi della vita della propria comunità e protagonisti nel prendersi cura degli spazi urbani.”

In Italia sono diversi i Comuni che hanno adottato il baratto amministrativo, istituito con il decreto Salva Italia 133/2014 convertito nella legge 164 dello stesso anno. 

E’ operativo a Casale Marittimo, in provincia di Pisa, Bologna, Milano e Napoli. Da oggi anche Monteroni di Lecce viene annoverato tra le città che hanno adottato questo interessante e innovativo istituto.