L’Arcivescovo Seccia: “La musica invita a riflettere e a pregare”
Presentate stamattina, presso il Salone del Palazzo arcivescovile del Duomo di Lecce, le tappe leccesi del cartellone “Notti sacre”, prestigiosa rassegna di musica sacra – giunta a Bari alla sua quattordicesima edizione – ideata da monsignor Antonio Parisi, che le chiese di Lecce ospitano per il secondo anno consecutivo.
Un’iniziativa nata nelle chiese del centro storico del capoluogo regionale, con l’obiettivo di proporre a un pubblico sempre più vasto il connubio tra la visita di luoghi di culto solitamente inaccessibili, eppure di valore artistico, al benessere psicofisico indotto dalla musica, effetto ormai pacificamente accertato anche dalla scienza. Aprire dunque le porte di luoghi consacrati, in genere frequentati esclusivamente in occasione delle funzioni religiose, per renderli palcoscenici di concerti ispirati dalla spiritualità e con la capacità di intercettare pubblici diversi, tanto quello autoctono quanto quello dei viaggiatori, sia gli amanti della musica classica e antica in generale quanto gli appassionati di sonorità contemporanee e progetti sperimentali.
Un connubio quanto mai felice: “La musica sacra aiuta la gente a riflettere e, perché no, a pregare”, il commento dell’Arcivescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia; “sonorità raffinate e in grado di sollecitare certamente un pubblico selezionato”, ha aggiunto il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, “ma certamente apprezzate dalla generalità dei leccesi per la loro propensione a suscitare emozioni e per la loro funzione educativa, che induce a riflettere su valori che la nostra società ha messo da parte”.
La seconda edizione leccese di “Notti Sacre” vede dunque rafforzarsi da un lato una collaborazione feconda con Bari, luogo di nascita del festival, e dall’altro registra una significativa crescita nel capoluogo del barocco, dove la prima edizione della rassegna ha fin da subito fatto registrare un gradimento ampio e diversificato. A Lecce, a partire da domenica 22 settembre, sono previsti cinque appuntamenti – tutti a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti – dislocati tra Duomo, Chiesa di Sant’Irene, Basilica di Santa Croce, Basilica del Rosario, in aggiunta ai 24 previsti a Bari. “Ma l’anno prossimo, probabilmente, il numero dei concerti baresi e leccesi si equivarrà”, ha anticipato don Michele Giannone, responsabile del settore Musica sacra per l’Arcidiocesi di Lecce.
Tema scelto in omaggio al prossimo Giubileo, “Pellegrini di speranza”. Il calendario leccese prevede l’esecuzione della “Passione secondo Giovanni” di Bach e La “Buona Novella” di De André ad opera di musicisti baresi mentre l’“Apocalissi” del Maestro Giuseppe Gigante, docente presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce, sarà realizzata anche a Bari da musicisti leccesi. Il programma include, inoltre, un’interessante esibizione del Maestro Biagio Putignano, musicista salentino che insegna presso il Conservatorio “Nino Rota” di Bari, volta a far conoscere alcuni autori del Cecilianesimo, movimento diffusosi a cavallo tra il XIX e il XX secolo al fine di riformare la musica sacra e un altrettanto intrigante concerto-conferenza sulla figura del compositore montesardese Girolamo Melcarne (1580 ca – ante 1643).
Il presidente di ArtWork Paolo Babbo, ha sottolineato come l’iniziativa, “sia pur di valenza turistica, va a sollecitare la sensibilità culturale dei visitatori”, auspicando inoltre la volontà di lavorare per elaborare quanto prima i contenuti della prossima edizione per consentire ad eventuali visitatori mirati, anche di gruppo, di programmare gli spostamenti per tempo. Oltre a presentare il programma completo della rassegna, monsignor Antonio Parisi, docente per 38 anni al Conservatorio barese “Niccolò Piccinni”, ha evidenziato infine i frutti positivi della collaborazione tra Arcidiocesi di Bari-Bitonto e ArtWork, “che ha già prodotto, dall’avvio del servizio a Bari, oltre 10mila presenze in tre mesi per il Museo diocesano: una rete nata per seminare bellezza”.
“Notti sacre”, in programma dal 21 settembre al 20 ottobre, è un evento di Vallisa Cultura (www.vallisa.it) realizzato in collaborazione con Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Arcidiocesi di Lecce e ArtWork (www.artworkcultura.it); si avvale del sostegno del Ministero della Cultura con il Fondo unico per la cultura, del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, Regione Puglia, Comune di Bari, Comune di Lecce, Acquedotto Pugliese, e del supporto di ArtEcclesiae Bari-Bitonto, Fondazione Splendor Fidei e Portalecce.
Il programma leccese in dettaglio
Domenica 22 settembre, ore 20.30, Duomo di Lecce
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
“Johannes Passion” BWV 245
Orchestra barocca Santa Teresa dei Maschi
Florilegium Vocis Choir
Accademia Polifonica Barese “Biagio Grimaldi”
Sabino Manzo direttore
Domenica 29 settembre, ore 20.30, Chiesa di Sant’Irene
Fabrizio de André (1940-1999)
“La Buona Novella”
Anna Garofalo voce recitante
CoroSudControcanto
Nova Artistudium Ensemble
Donato Falco arrangiamenti e direzione
Martedì 8 ottobre, ore 20.30, Basilica di Santa Croce
“Apocalissi”
Giuseppe Semeraro voce recitante
Annalisa Monteduro violino
Michele Nicolaci clarinetto
Rosa Andriulli violoncello
Antonio Rizzato organo
Giuseppe gigante direttore
Domenica 13 ottobre, ore 20.30, Basilica del Rosario
“Echi ceciliani”
Maurizio Morello basso
Biagio Putignano organo
Domenica 20 ottobre, ore 20.30, Basilica di Santa Croce
Concerto-conferenza su Girolamo Melcarne (Girolamo Montesardo)
“Ecclesiastici Concentus (1608) Hieronimi Montisardui”
Mundanae et Humanae Sonoritates
dott.ssa rita Pispico relatrice
Coro Polifonico JUBILEUM
M° Francesco Muoio, direttore del coro
M° Carlo Scorrano, accompagnatore all’organo il Maestro Ivo Mattioli, violinista.