Nuove tappe per “Contaminazioni: identità a confronto”, la rassegna di Terzo Millennio per la Giornata Mondiale del Rifugiato. Sabato 29 giugno a Borgagne, lunedì 1 a San Foca.

Due nuovi appuntamenti per “Contaminazioni: identità a confronto”, la rassegna organizzata da Terzo Millennio-Laboratorio di Umana Solidarietà ETS per la 23esima edizione della Giornata Mondiale del Rifugiato.

Sabato 29, a Borgagne, in Piazza Sant’Antonio ci si incontra alle 18 per vedere al maxischermo la partita Italia-Svizzera dei campionati Europei di calcio. Al termine della partita la serata prende il via con l’“Aperitivo di comunità”, un momento che riunisce tutta la comunità e le famiglie ospiti del progetto SAI. L’iniziativa ha un particolare valore sociale, è stata organizzata dal basso in maniera collettiva e partecipata, con il supporto di Terzo Millennio: le donne di Borgagne insieme alle donne ospiti del progetto SAI hanno realizzato insieme, durante la mattina, le focacce del Mediterraneo, in uno scambio di competenze, tradizioni, ricette, preparazioni, che dà vita a un cibo che diventa metafora del mondo, dove le differenze arricchiscono e il fare insieme diventa la via virtuosa. A partire dalle piccole comunità, dall’essenzialità del cibo, si può edificare una società migliore.

Nel pomeriggio ci sono anche laboratori di arte circense e animazione a cura di Cirknos, stand di artigianato locale e, infine, la degustazione delle “focacce del Mediterraneo” offerte a cura della comunità di Borgagne e delle ospiti del progetto SAI.

Si chiude alle 21.30 con il concerto l’Orchestra popolare di via Leuca, che riassume lo scambio tra culture, mescola la spiritualità culturale, la convivenza e la condivisione, mettendo in evidenza l’antico spirito di accoglienza del Salento.

Lunedì 1 luglio alle 21 a San Foca, sul Lungomare Matteotti c’è il concerto de La Rèpetition-Orchestra senza confini, progetto musicale diretto da Claudio Prima e Giovanni Martella, che unisce musicisti italiani e africani, dal Burkina Faso, Mali, Senegal, Costa d’Avorio. Una potente sezione ritmica di djembe, ngoma, dundun è il cuore pulsante delle performance, colorata da un altrettanto ampia sezione fiati, insieme a balafon, kamalè ‘ngony, oud e altri strumenti originali che raccontano il suono dell’Africa, ibridati con tamburello, organetto e altri suoni della tradizione salentina.

Al suo 23esimo anno, la Giornata Mondiale del Rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite, celebra l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Terzo Millennio-Laboratorio di Umana Solidarietà ETS, che opera a favore della difesa dei diritti umani, organizza nel Salento una rassegna a tappe, da martedì 20 giugno fino a giovedì 18 luglio, che quest’anno sceglie come filo tematico “Contaminazioni: identità a confronto”. Incontri, laboratori, degustazioni, street art, sport, musiche dal mondo coinvolgono sette paesi, Vernole, Castri di Lecce, Presicce-Acquarica, Borgagne, San Foca, Lecce, Alessano, con un programma ricco e vario che invita alla partecipazione gli ospiti del progetto di accoglienza, rifugiati e richiedenti asilo, e tutta la comunità, con proposte per grandi e piccoli.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Info e prenotazioni: 349/1196009.