Prospettive di “Commercio e Consumo” dell’olio d’oliva proveniente da Australia, Cina, Spagna, Stati Uniti, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia
- Manuel Parras (UJA): “Il settore dell’olivicoltura e dell’olio d’oliva, sebbene abbia fatto passi da gigante, è ancora molto orientato alla produzione e non al mercato”
- Chiunque sia interessato a partecipare all’evento più significativo del settore dell’olio d’oliva e dell’oliveto, che si terrà dal 26 al 28 giugno presso la sede del CSIC a Madrid, può registrarsi tramite questo link
Madrid, 24 aprile 2024.- Il Congresso mondiale dell’olio d’oliva (OOWC), che si svolgerà dal 26 al 28 giugno 2024 a Madrid, prevede nella sua prima edizione un blocco di presentazioni intitolato “Commercio e consumo” in cui prestigiosi rappresentanti nazionali e relatori internazionali analizzeranno uno degli argomenti più ricercati dai professionisti del settore.
A tal fine, al congresso parteciperà Manuel Parras, professore dell’Università di Jaén (UJA), che effettuerà un'”Analisi della strategia di consumo nello sviluppo aziendale”. “Il settore dell’olivicoltura e dell’olio, nonostante abbia fatto passi da gigante, è ancora molto orientato alla produzione e non al mercato. I produttori devono concentrarsi sul consumatore, cercando marchi che siano etici e che forniscano valore aggiunto sotto tutti gli aspetti. Oltre a quanto sia importante considerare i comportamenti di acquisto che non sono condizionati solo dai prezzi, ma anche da fattori come la salute e l’economia circolare”, dice.
Si svolgerà poi la tavola rotonda dal titolo ‘Il consumo di olio d’oliva nel mondo’, alla quale parteciperanno David Valmorbida, presidente dell’Australian Olive Oil Association (AOO); Joseph Profaci, direttore esecutivo della North American Olive Oil Association (NAOOA); Di Yang, dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite; e Antonio Gallego, presidente dell’Associazione spagnola dell’industria e del commercio di esportazione di olio d’oliva (ASOLIVA).
Come spiega Valmorbida, “l’OOWC rappresenta un’opportunità unica per condividere idee e sfide per il settore dell’olio d’oliva in tutto il mondo, tenendo conto della carenza di materie prime che si traduce in prezzi record”.
Mentre per Yang, nonostante le marcate oscillazioni dei prezzi degli ultimi anni, “l’olio d’oliva continua a svolgere un ruolo importante nella dieta quotidiana della popolazione, soprattutto nella regione del Mediterraneo. “Pertanto, è fondamentale riunire il settore e comprendere i modelli di consumo di questo prodotto molto speciale.”
Nel corso della giornata si terrà inoltre una tavola rotonda dal titolo “Prospettive del settore olivicolo nei paesi del Mediterraneo orientale”, alla quale parteciperà Wafaa El Khoury, responsabile del Servizio Medio Oriente e Nord Africa ed Europa e Centro Asia presso il Centro Investimenti dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO); Ayça Akça, ricercatrice presso il Tuzmir Olive Research Institute; Monji Msallem, ricercatore presso l’Olive Grove Institute in Tunisia; e Sara Oulbi, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Ricerca Agraria del Marocco.
Per Akça l’OOWC è molto importante “perché possono nascere idee per combattere il cambiamento climatico, sostenersi a vicenda tra i paesi e gli esperti in materia si scambieranno idee tra loro. Grazie al congresso possiamo scoprire cosa sta succedendo nel mondo”.
Al congresso parteciperanno anche esperti come Ignacio Ballester, vicedirettore di MSC Spagna, che parleranno di “La migliore soluzione per l’olio d’oliva”. Trasporti nel mondo.
Chiuderà i lavori Yousra Antit, responsabile del dipartimento di Chimica dell’Olivo del Consiglio oleicolo internazionale (CIO), che terrà la presentazione dal titolo “Nutriscore e il piano d’azione del CIO”.
Fallo ora! Iscrizione
L’OOWC ricorda che coloro che sono interessati a partecipare al congresso in una qualsiasi delle sue diverse modalità: generale, studentesco o semi-congresso, con o senza cena di gala, è necessario registrarsi tramite questo link.
Con il motto “Assaggialo, divertiti, è olio d’oliva”, l’OOWC si avvale della collaborazione di AgroBank, MSC, CIA – Agricoltori Italiani, FOOI, John Deere e della Junta de Andalucía attraverso il suo marchio “Gusto del Sur” come Sponsor platino; Grupo Interóleo, Yara International, GEA, AGQ Labs, Balam Agriculture e Todolivo come sponsor Gold; la società Kubota, Hispatec e SGS come sponsor Silver; Agrocolor come gli altri sponsor. Agrotec, Voz do Campo, Puglia Live, Grupo Joly e Oleo sono i Media Partner dell’OOWC.
Vale la pena ricordare che sponsorizzando il congresso potrai mantenere un contatto diretto con i più importanti professionisti, oltre ad avere grande visibilità durante l’evento più importante del settore oleario. Chiunque fosse interessato a far parte di questo progetto può ottenere informazioni tramite la Segreteria Tecnica OOWC chiamando il numero 917217929 o inviando una email a info@oliveoilwc.com