OOWC 2024 – Madrid, capitale mondiale dell’olio d’oliva

  1. Più di 300 partecipanti registrati di 25 nazionalità si incontreranno durante questi tre giorni nella capitale spagnola
  2. Javad Mirarab (CIO): “L’OOWC riunirà una comunità globale come la comunità dell’olio d’oliva in modo più intimo e con una doppia motivazione: esaminare i problemi e risolvere le carenze”

Madrid, 26 giugno 2024.- Si è aperta questa mattina nell’auditorium del Consiglio Nazionale delle Ricerche Spagnolo (CSIC) a Madrid la prima edizione del Congresso Mondiale dell’Olio d’Oliva (OOWC) che, da oggi fino al 28 giugno, diventa la capitale mondiale dell’olio d’oliva. Si tratta di un incontro che viene organizzato per la prima volta al mondo e che riguarderà tutte le nella produzione di questo prodotto, con l’obiettivo di presentare le principali innovazioni tecnologiche che consentiranno al settore di affrontare la sfida del cambiamento climatico e migliorare la propria competitività in futuro.

Più di 300 partecipanti registrati di 25 nazionalità si incontreranno durante questi tre giorni in questo incontro che si rivolge a tutte le tipologie di professionisti, operatori e ricercatori del settore, che nasce con l’obiettivo di diventare l’evento ogni due anni più importante al mondo per l’industria.

All’atto di apertura e istituzionale dell’OOWC hanno partecipato Francisco Javier Moreno, Vice Presidente delle Relazioni Internazionali del CSIC; Pedro Barato, presidente dell’Interprofessionale Spagnolo dell’Olio d’Oliva; Raúl Compés, direttore del Centro Internazionale di Studi Agronomici Avanzati Mediterranei (CIHEAM) di Saragozza; Abdessalem Loued, Presidente del Comitato Consultivo del CIO; e Javad Mirarab, presidente del Consiglio oleicolo internazionale (CIO).

Barato ha sottolineato che questo congresso sarà il luogo in cui inizieremo a prepararci per le sfide che ci attendono. E, onestamente, sono felice che si tenga in Spagna, dal momento che pochi settori dell’economia mondiale offrono una leadership così solida come quella del nostro Paese nell’olio d’oliva”.

Compés ha affermato che dobbiamo lavorare tutti insieme, investendo in conoscenza e capitale umano per migliorare questo settore. Loued, invece, ha sottolineato la necessità di innovazione: “La qualità è fondamentale per conquistare i grandi mercati che non sono ancora convinti di utilizzare l’olio d’oliva nella loro dieta. Dobbiamo produrre qualità e offrire ai consumatori di tutti questo prodotto al miglior prezzo possibile e, per questo, abbiamo bisogno di innovazione”.

Per Mirarab“questo evento avvicinerà senza dubbio una comunità globale come quella dell’olio d’oliva e con una doppia motivazione: esaminare i problemi e risolvere le carenze”.

Al termine di questo evento istituzionale, Jaime Lillo, direttore esecutivo del CIO, ha tenuto la presentazione inaugurale “Una visione per il futuro: affrontare le sfide, sfruttare le opportunità”, in cui ha affermato che “dobbiamo produrre più petrolio e in modo sostenibile, anche se dobbiamo anche affrontare la sfida della globalizzazione. Il nostro ruolo è che, in ogni caso, posto al mondo in cui qualcuno apre una bottiglia di olio d’oliva, avere una bella esperienza.”

Il cambiamento climatico, la mancanza d’acqua e molti altri problemi che si sono verificati negli ultimi due anni hanno generato una significativa diminuzione delle campagne in tutto il mondo. “La celebrazione di la prima edizione dell’OOWC è un’importante occasione per tutti i produttori mondiali di scambio di esperienze e conoscenze che permetteranno loro di migliorare le strutture produttive e prepararli ad affrontare il prossimo futuro, non solo quello prossimo. nell’arco mediterraneo ma anche nei nuovi paesi produttori”, ha detto Ricardo Migueláñez, coordinatore generale del congresso, che è intervenuto durante l’apertura del congresso.

Come non potrebbe essere altrimenti, durante l’OOWC verrà anche messa in pratica la teoria e, con l’aiuto del Gruppo Interóleo, tutti i pranzi e le colazioni del congresso saranno accompagnati dall’olio extra vergine di oliva di questa azienda, uno dei più importanti operatori del marketing mondiale.

Con lo slogan “Assaggialo, divertiti, è olio d’oliva”, l’OOWC ha la collaborazione di AgroBankMSCCIA-Agricoltori ItalianiJohn Deereil Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione attraverso la sua strategia #alimentosdEspañal’Interprofessionale dell’Olio d’Oliva Spagnolola Junta de Andalucía attraverso il suo marchio “Gusto del Sur“, Filiera Oleicola Olearia Italiana e ‘Campo y Alma’, il marchio di garanzia di qualità alimentare di Castilla-La Mancha, in qualità di sponsor Platinum; Grupo InteróleoBüttnerYara InternationalGEAOLEOMAQ-OleotecAGQ Labs e Balam Agriculture in qualità di Gold sponsor; le società KubotaHispatecAsolivaTodolivo e SGS in qualità di Silver sponsor; Agrocolor come gli altri sponsor. AgrotecVoz do CampoPugliaLiveGrupo Joly e Oleo sono i Media Partner dell’OOWC.

Informazioni sull’OOWC:

Il Congresso mondiale dell’olio d’oliva (OOWC) è un evento che riunirà i principali relatori mondiali in ogni campo, generando conoscenza sulle novità e le innovazioni esistenti in ogni anello della catena del valore. Riunirà tutti gli operatori del settore a livello mondiale, con l’obiettivo di unire le forze per continuare a lavorare insieme. Tenendo presente che la Spagna è leader mondiale nella produzione, commercializzazione e le esportazioni di olio d’oliva, è stato deciso che la prima edizione si terrà a Madrid nel 2024, anche se il progetto è iniziato nel 2023 con le azioni promozionali di “In rotta verso OOWC-2024”. Dopo questa prima edizione, la sede sarà itinerante, anche se le attività intercongressuali si svolgeranno in tutto il mondo.