OOWC 2024 – Qualità e sostenibilità, chiavi per il futuro del settore olivicolo e oleario

  • Dopo la celebrazione del Congresso mondiale dell’olio d’oliva a Madrid, l’organizzazione lancia le conclusioni tratte dalle presentazioni e dalle tavole rotonde che si sono svolte lì

Madrid, 5 luglio 2024.- Il Congresso Mondiale dell’Olio d’Oliva (OOWC) ha chiuso la sua prima edizione la scorsa settimana con un notevole successo di partecipazione. Per tre giorni intensi, più di 300 iscritti di 25 nazionalità si sono incontrati a Madrid, riaffermando la città come capitale dell’olio d’oliva. Tutte le informazioni dell’OOWC sono consultabili attraverso questo link che include i comunicati stampa relativi alle attività svolte durante il congresso.
Pertanto, professionisti ed esperti di vari settori del settore olivicolo hanno evidenziato le diverse soluzioni, chiavi e strategie che il settore ha per il futuro, sia in termini commerciali che in termini di progressi tecnologici e scientifici. Tutte le possibili soluzioni alle sfide e alle opportunità che presenta il settore dell’olivicoltura e dell’olio d’oliva sono state raccolte in un documento che comprende le principali conclusioni dei blocchi svolti durante il congresso. Il documento per accedere alle conclusioni è scaricabile attraverso questo link.

Secondo Ramzi Belkhodja, presidente del comitato scientifico e coordinatore del settore Produzione, salute e miglioramento delle piante del CIHEAM Saragozza, le discussioni e le presentazioni svolte durante questo importante evento “hanno evidenziato la necessità di una collaborazione continua e di uno scambio di conoscenze per superare le sfide e sfruttare le opportunità che ci vengono presentate. “Dobbiamo continuare a investire in ricerca e sviluppo, adottare nuove tecnologie e mantenere l’attenzione su sostenibilità e qualità”.
L’OOWC avvia una nuova fase intercongressuale in cui la piattaforma svilupperà iniziative nei paesi consumatori e produttori con l’obiettivo di scambiare conoscenze sul settore olivicolo e oleario a livello internazionale. Pertanto, nei prossimi mesi l’OOWC terrà numerosi incontri e conferenze con l’obiettivo di ampliare la comunità di operatori che si è riunita a Madrid. In questo modo, gli organizzatori del congresso intendono continuare lo scambio di esperienze che aiutino a migliorare e risolvere le sfide del settore olivicolo e oleario.
Diversi paesi hanno già mostrato interesse per la prossima edizione dell’OOWC nel 2026, quindi l’organizzazione analizzerà le diverse possibilità in un consenso al fine di continuare a valorizzare l’olio d’oliva e trasmettere i suoi benefici alla società.

Con il motto “Assaggialo, divertiti, è olio d’oliva”, l’OOWC si avvale della collaborazione di AgroBank, MSC, CIA-Agricoltori Italiani, John Deere, Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione attraverso la sua strategia #alimentosdEspaña, il Interprofessionale dell’olio d’oliva spagnolo, la Junta de Andalucía attraverso il suo marchio ‘Gusto del Sur’, Filiera Oleicola Olearia Italiana e ‘Campo y Alma’, il marchio di garanzia della qualità alimentare di Castilla-La Mancha, come sponsor Platinum; Grupo Interóleo, Büttner, Yara International, GEA, OLEOMAQ-Oleotec, AGQ Labs e Balam Agriculture come sponsor Gold; l’azienda Kubota, Hispatec, Asoliva, Todolivo e SGS come sponsor Silver; Agrocolor come gli altri sponsor. Agrotec, Voz do Campo, Puglia Live, Grupo Joly e Oleo sono i Media Partner dell’OOWC.