Grandi manovre quest’oggi ai piedi della rocca di Osoppo, nello storico parco del Rivellino, fortificato a partire dal 1807 dal principe Eugenio Napoleone direttamente su incarico del fratello imperatore. In quello che è stato pensato come forte strumento difensivo, le grandi manovre odierne sono state tutt’altro che belliche, ma gioiosamente sportive, grazie alla seconda tappa del Giro d’Italia Ciclocross! Al Rivellino si è infatti tenuta la seconda tappa della Corsa Rosa del fango, organizzata dalla Jam’s Bike Team Buja in memoria dell’indimenticato Jonathan Tabotta, con la preziosa e consolidata collaborazione dell’ASD Romano Scotti e il solido sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
È qui che il verde del parco si è confuso col rosa, il bianco e l’avion, colori del Giro d’Italia Ciclocross nella sua quindicesima edizione, che a Osoppo ha offerto ad atleti e appassionati un percorso impegnativo, di difficile interpretazione, con numerosi cambi di ritmo su e giù per le fortificazioni interrate e i ripidi terrapieni, che il pubblico ha potuto apprezzare come tribune naturali. E, soprattutto, un percorso e un evento di rango internazionale di classe C2 sotto l’egida dell’Unione Ciclistica Internazionale.