Quest’anno il Festival Maria Corti si arricchisce di una tappa speciale: a Maglie, sabato 25 maggio, nella sede del Museo Archeoindustriale di Terra d’Otranto appena ristrutturato, ci sarà l’anteprima Aspettando il Festival Maria Corti. La rassegna cresce, e Maglie rappresenta la sua espansione naturale.
“La nostra città è stata per Maria Corti una seconda patria – dice il sindaco di Maglie Ernesto Toma – Oltre a rappresentare un percorso umano e biografico, Maglie è stata anche il fulcro attorno al quale si è sviluppato il suo percorso intellettuale e letterario. Accogliere un evento che la celebri, come il Festival Maria Corti, vuol dire creare un’occasione per commemorarla e farla conoscere a chi ancora non la conosce, in particolare ai più giovani”.
E infatti, i protagonisti dell’evento saranno gli studenti e le studentesse del Liceo Classico “Francesca Capece” e del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie che, nel corso dell’anno scolastico, hanno approfondito lo studio delle opere di Maria Corti realizzando dei lavori che presenteranno per l’occasione. “Il Festival Maria Corti è una rassegna preziosa di cultura e approfondimento letterario, e l’obiettivo è farla crescere anno dopo anno coinvolgendo i territori, come in questo caso la città di Maglie”, dice il sindaco di Otranto Francesco Bruni.
Ospite dell’evento sarà Benedetta Centovalli, editor e critico letterario che a Maria Corti ha dedicato il volume Viaggiatori del cielo – Omaggio a Maria Corti, per Mattioli 1885. Dialogherà con la direttrice artistica del Festival Paola Moscardino e con lo storico della lingua Roberto Vetrugno. Interverranno i sindaci di Maglie e di Otranto, le dirigenti scolastiche Annarita Corrado e Anna Antonica, le professoresse Tina Cesari e Claudia Monetti. Si esibiranno le Orchestre di entrambi i licei.
Il Festival Maria Corti à nato a Otranto nel 2022, in occasione del ventesimo della morte della straordinaria studiosa e narratrice. Quest’anno è alla sua terza edizione, e si svolgerà, sempre a Otranto, il 15 e il 16 giugno. È promosso da Otranto Culture Aps, in collaborazione con il Comune di Otranto e la Fondazione Maria Corti, e con il patrocinio del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia fondato dalla Corti cinquant’anni fa.