Si è svolta nella giornata di ieri presso la sala conferenze del Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia in Fiera del Levante di Bari la 57esima edizione del Corteo Storico di Federico II e Torneo dei Rioni, insieme a tutti gli eventi annessi della settimana del Palio di Oria 2024. Alla Conferenza hanno preso parte Aldo Patruno, Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio, la Dirigente del Settore Economia e Cultura della Regione Puglia Angela Cistulli, l’Assessore al Turismo della Città di Oria Imma Torchiani, il Presidente dell’UNPLI Puglia Rocco Lauciello e il Presidente della Pro Loco di Oria Francesco Biasi. Ha moderato la conferenza stampa il giornalista Vincenzo Sparviero.
Durante la conferenza stampa, dopo il racconto iniziale della storia del Torneo dei Rioni, interpretata e raccontata da Lucio Epifani, figura storica della manifestazione e dopo i saluti istituzionali, il Presidente della Pro Loco di Oria Francesco Biasi, dopo aver ringraziato i vari ospiti della Conferenza Stampa, i Rioni, le Associazioni, gli Sbandieratori, gli sponsor, la Direzione Artistica, i tanti collaboratori e volontari che collaborano nel corso dei vari mesi per l’organizzazione e la buona riuscita dell’evento, ha esposto il programma degli eventi del Corteo Storico e Torneo dei Rioni e gli eventi annessi alla Settimana del Palio di Oria 2024. Si parte da Giovedi 01 Agosto con la Giornata della Bandiera e la novità del Torneo degli Sbandieratori che si svolgera’ a partire dalle ore 20.00 presso l’Istituto Antoniano dei Padri Rogazionisti. Il 02 e 03 Agosto si svolgerà la Cena Medievale a cura del Rione Judea presso il Quartiere Ebraico di Oria. Il 04 Agosto poi ci sarà l’altra novità di quest’anno e che sarà le gare di qualificazione del Mini Torneo dei Rioni, riservato ai ragazzi della categoria Under14. Coloro che si qualificheranno alla finale si giocheranno la vittoria finale durante il Torneo dei Rioni della Domenica, dove potranno conquistare il Mini Palio. Il 09 e 10 Agosto 2024 poi prenderanno il via le “Notti Federiciane”, dovenel borgo antico troveranno spazio percorsi enogastronomici e interattivi, rievocazioni, spettacoli di danza, combattimenti cortesi, le performance di sbandieratori, musici, giullari, acrobati e mangiafuoco accompagneranno cittadini e visitatori per rendere omaggio all’incredibile vicenda umana e storica dello “Stupor Mundi”. Alle ore 20:00 si svolgerà, nella Basilica Cattedrale, la “Benedizione del Palio 2024”. Il Palio sarà benedetto dal Vescovo della Diocesi di Oria durante un’emozionante cerimonia alla presenza dei quattro Capitani dei Rioni e delle guardie che lo custodiranno fino alla domenica del Torneo. Dopo la benedizione il Palio 2024 sarà portato nell’accampamento medievale di Parco Montalbano dove sarà custodito per poi essere presentato alla cittadinanza e portato nel campo del Torneo, dove sarà finalmente conteso dai quattro Rioni della città. Alle ore 21:00, all’interno di Parco Montalbano, avrà luogo la “Cerimonia di Investitura del Cavaliere”: un degno scudiero verrà nominato cavaliere, come nella tradizionale cerimonia di investitura, durante la quale la benedizione delle armi, il monito a difendere i più deboli, il proprio Signore e le leggi della Cavalleria si susseguiranno in una suggestiva e solenne atmosfera. Sabato 10 Agosto poi, alle ore 18:00, dal piazzale del Municipio, l’imponenza del “Corteo Storico di Federico II” con i suoi circa mille figuranti tra nobili e dame, crociati, armigeri, giocolieri con mangiafuoco, arcieri, saraceni, musici, sbandieratori, danzatrici, animali esotici, falconieri, porta insegne, cavalieri in arme e da tutti i personaggi che compongono la Corte dell’Imperatore Svevo sfilerà per le vie della città, nei Rioni cittadini imbandierati con i colori dei loro quartieri.
Alle ore 21:00 il corteo concluderà il suo percorso nella suggestiva Piazza Lorch, allestita con un’imponente scenografia che restituirà agli occhi dei visitatori la grandezza della Corte Federiciana. L’araldo leggerà il bando emanato da Federico II nel 1225 per dare vita al “Torneamento” tra i quattro rioni della Città. Lo stesso Imperatore, preceduto da danze, musiche e coreografie medievali messe in scena da mangia fuoco, giullari, giocolieri e incantatori di serpenti, presenterà infine alla Città, il Palio 2024. A conclusione della Presentazione poi, alle ore 22.30 circa nel centro storico, ci saranno di nuovo le Notti Federiciane. L’11 Agosto poi, alle ore 19:30, nel Campo del Torneamento, allestito con stendardi, insegne, padiglioni e bandiere multicolori, si terrà il “Torneo dei Rioni”. Si sfideranno a “Singolar Tenzone” i cavalieri in arme dei quattro rioni cimentandosi nelle prove con la picca, spada, scudo e mazza ferrata. Faranno seguito le spettacolari e storiche gare degli atleti dei Rioni per la conquista dell’ambito “Palio”. Uno spettacolo quello del Palio di Oria che si avvale del Patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi e dell’UNPLI Puglia. Un appuntamento da non perdere che si ripete ogni anno per rivivere una delle pagine più affascinanti e misteriose della storia pugliese. Polvere, sudore e amore per la propria terra, in una manifestazione che ha il sapore di un passato che ritorna per ricordarci chi siamo e che, da oltre 50 anni, incarna l’essenza della città di Oria.
“Esprimo la mia profonda ammirazione per l’impegno nel portare avanti questa iniziativa e confermo l’impegno di venire a vederlo questo palio, perché mi sento profondamente in colpa per non averlo mai visto dal vivo, per la grandissima risonanza che questo palio ha, non soltanto nella nostra Regione anche perché un’operazione di questo genere così antica e così strutturata è straordinaria. È il commento di Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio: “Peraltro mi permetterete anche di dire, nel salutare tutti gli ospiti presenti, che quest’anno il palio come dire avviene e capita in un momento straordinariamente importante perché sapete che è di ieri di avantieri la notizia straordinaria del riconoscimento dell’Appia quale patrimonio dell’umanità e Oria è collocata strutturalmente sulla linea che porta fino a Brindisi e naturalmente siccome il patrimonio Unesco non è che ha valore in sé , è chiaro che la Appia ha un valore straordinario dal punto di vista storico, archeologico e via dicendo ma la ragione per cui interviene oggi in particolare il riconoscimento in patrimonio dell’umanità è legato alla capacità di quel patrimonio culturale di rimanere vivo e quindi di intercettare l’identità di un territorio, il coinvolgimento di una comunità, delle comunità, dei cittadini, delle cittadine. Appare del tutto evidente che il preservare il conservare il rilanciare e consegnare alle generazioni che si sono succedute in questi anni una storia di questo tipo è particolarmente coerente e, per certi versi, spiega le ragioni per cui si è arrivati ad un riconoscimento di questo genere. Sono molto lieto da questo punto di vista che questa coincidenza, evidentemente non casuale, caratterizzi il 2024 ed infine mi permetterete anche di dire che ho seguito l’evoluzione di questa iniziativa nel corso di questi ultimi anni e questa evoluzione è andata di pari passo con la definizione delle strategie di politica culturale e turistica della Regione. Il Palio di Oria è oggi la sintesi di tutta una serie di linee di prodotto che sono quelle più giuste per intercettare quella domanda di qualità internazionale che caratterizza in particolare quell’area. Il Palio in questo senso come elemento identitario, come evento che ha caratteristiche di unicità, di straordinarietà e soprattutto di autenticità, è esattamente lo strumento utile per andare nella direzione della diversificazione dell’offerta e della qualificazione dell’offerta per far crescere il turismo non semplicemente in termini quantitativi ma soprattutto in termini qualitativi”.