Il centro classe ’03, cresciuto nel vivaio dei Ballers, torna a Molfetta dopo l’anno trascorso a Barletta
Sabit Kodra, centro classe ’03 di Domën, un villaggio in pianura che fa parte della contea di Tirana, in Albania, ultimo colpo della Pavimaro Molfetta, è un ragazzo cresciuto nei Ballers e poi, nel corso dell’ultima stagione, mandato a farsi le ossa con la Cestistica Barletta. Per il neo biancorosso di 201 centimetri, dunque, si tratta di un ritorno al PalaPoli: «Sì, non sarà la prima volta che avrò indosso i colori della città nella quale vivo – le sue prime dichiarazioni -, avendo disputato qui due stagioni di fila, come under, quindi conosco bene il club del presidente Nicola Solimini e non è stato per niente difficile scegliere». Il cestista albanese – sarà il secondo straniero in squadra, dopo l’italo argentino Duval – ha esordito con la Junior Molfetta, in Prima Divisione, prima di vestire le casacche di Lions Bisceglie, Pavimaro Molfetta (in serie B), Molfetta Ballers, ancora una volta Pavimaro (sempre in B) e, infine, Cestistica Barletta, in serie C Silver, dove ha messo a segno 100 punti. A convincerlo ad accettare il ritorno a casa anche la presenza, in panchina, di coach Giovanni Gesmundo, garanzia di esperienza e di conoscenza della palla a spicchi nazionale. «Mi ha cresciuto nel vivaio dei Ballers – racconta – e dopo ha saputo lasciarmi andare nel mondo della pallacanestro. E ora torno a Molfetta perché, insieme, puntiamo al vertice della classifica di serie C unica». Sarà un campionato con un numero dispari di squadre e un turno di riposo a testa: 13, infatti, – da Apricena a Monteroni sino a Matera, l’unica non pugliese – le formazioni che hanno formalizzato l’iscrizione al torneo su scala regionale. «Il mio obiettivo – promette Kodra – è di lavorare duro durante la settimana, crescere il più possibile e dare una mano alla squadra per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati».