Più di cento fra ragazzi e ragazze delle classi maschile 2009 e femminili 2008 e 2009, arrivati a Martina Franca da tutta la Puglia. È la cartolina offerta dal Trofeo delle Province di pallacanestro giovanile, manifestazione che domenica scorsa ha suggellato il calendario federale di allenamenti per gruppi e selezioni. Dieci le squadre in gara, sei nel torneo maschile, una per ciascuna provincia, e quattro in ambito femminile, senza connotazione territoriale. La vittoria del torneo maschile è andata alla rappresentativa di Brindisi che si è aggiudicata la finale su Bari ma è un riscontro che passa in secondo piano, rispetto al carattere amichevole della manifestazione ed alla occasione di confronto e crescita per atleti ed arbitri, oltre che per i giovani tecnici impegnati in panchina nel fitto programma di incontri fra mattina e pomeriggio.
Due le sedi di gara, il palazzetto dello sport “Karol Wojtyla” e la palestra scolastica dell’istituto Majorana, con ragazzi e ragazze ad alternarsi su entrambi i campi ed organizzazione a cura della locale delegazione Fip coordinata da Nico Valzani con il supporto del comitato Fip Puglia del presidente Francesco Damiani. Tante partite ma con tempi di gioco ridotti: quattro periodi da otto minuti con abbandono del campo già al quarto fallo ed interruzione del gioco solo in occasione dei tiri liberi.
Ed un Trofeo delle Province in chiusura di stagione offre inevitabilmente lo spunto per un bilancio dell’attività delle annate interessate: «Sono molto contento del percorso intrapreso con i 2009 – spiega il referente tecnico territoriale maschile Dimitri Patella – I responsabili provinciali Cna si sono dati un gran da fare e siamo riusciti a monitorare circa 150 ragazzi che stanno lavorando con qualità, sotto l’impulso delle rispettive società. La Puglia del basket è decisamente ripartita, con questi atleti». Domenica stimolante anche per le cestiste nate nel 2008 e 2009 e scese in campo davanti ad un pubblico numeroso: «La formula ha avuto successo – osserva il referente tecnico femminile Lorenzo Leopizzi – Alle ragazze ha fatto molto piacere giocare partite con così tanto seguito. Adesso proseguiremo nel solco delle iniziative che mirano ad incoraggiare la pratica della pallacanestro femminile nelle province con meno squadre e società».