Parlamento Europeo – I deputati concordano di estendere il sostegno commerciale alla Moldova e di continuare i lavori sull’Ucraina

  • I deputati hanno rafforzato le garanzie per gli agricoltori dell’UE in caso di aumento dei prodotti ucraini
  • Al via i negoziati con il Consiglio per estendere il sostegno commerciale all’Ucraina
  • Dazi e contingenti temporaneamente sospesi per la Moldova per un altro anno

Mercoledì, i deputati hanno approvato il rinnovo delle misure di liberalizzazione del commercio per la Moldova e hanno modificato la proposta sull’Ucraina per rafforzare le garanzie per gli agricoltori dell’UE.

Il Parlamento ha votato con 347 voti favorevoli, 117 contrari e 99 astensioni per modificare la proposta della Commissione di sospendere i dazi e i contingenti all’importazione sulle esportazioni agricole ucraine verso l’UE per un altro anno, dal 6 giugno 2024 al 5 giugno 2025. I deputati hanno rinviato la relazione alla commissione per il commercio internazionale per avviare i negoziati con il Consiglio

La legislazione conferisce alla Commissione il potere di agire rapidamente e imporre tutte le misure necessarie in caso di perturbazioni significative del mercato dell’UE o dei mercati di uno o più paesi dell’UE a causa delle importazioni ucraine, compreso un freno di emergenza per i prodotti agricoli particolarmente sensibili I deputati hanno votato per modificare la proposta della Commissione per includere prodotti più sensibili e una data di riferimento più ampia per il calcolo dei volumi medi.

Le misure di liberalizzazione sono subordinate al rispetto, da parte dell’Ucraina, dei principi democratici, dei diritti umani, dello Stato di diritto e agli sforzi costanti per combattere la corruzione e la criminalità organizzata.

Sostenere la Moldavia

In una votazione separata di mercoledì, il Parlamento ha approvato con 459 voti a favore, 65 contrari e 57 astensioni che tutti i dazi rimanenti sulle importazioni dalla Moldova dovrebbero essere sospesi per un altro anno.

L’aggressione militare illegale della Russia nei confronti dell’Ucraina ha colpito duramente anche la Repubblica di Moldova, che dipende fortemente dalle rotte di transito e dalle infrastrutture ucraine per le proprie esportazioni. Le misure di liberalizzazione degli scambi hanno consentito alla Moldova di riorientare parte dei suoi scambi commerciali con il resto del mondo attraverso l’UE. La maggior parte delle esportazioni moldave beneficia già dell’accesso in esenzione da dazi al mercato dell’UE nell’ambito dell’accordo di associazione.

Passaggi successivi

Per quanto riguarda la Moldavia, le misure dovranno ora essere formalmente approvate dai governi dell’UE. Il nuovo regolamento dovrebbe entrare in vigore immediatamente alla scadenza di quello attuale. L’attuale sospensione scade il 5 giugno 2024 per l’Ucraina e il 24 luglio 2024 per la Moldova. Per quanto riguarda l’Ucraina, i deputati avvieranno i negoziati con il Consiglio.

Sfondo

L’accordo di associazione UE-Ucraina, compresa la zona di libero scambio globale e approfondita, ha garantito alle imprese ucraine un accesso preferenziale al mercato dell’UE dal 2016. All’indomani dell’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, nel giugno 2022 l’UE ha messo in atto misure commerciali autonome (ATM) che consentono l’accesso in esenzione da dazi per tutti i prodotti ucraini nell’UE. Queste misure sono state prorogate di un anno nel 2023. A gennaio, la Commissione europea ha proposto di sospendere per un altro anno i dazi e i contingenti sulle esportazioni ucraine e moldave. La Russia ha deliberatamente preso di mira la produzione alimentare ucraina e le strutture di esportazione del Mar Nero per minare l’economia del Paese e minacciare la sicurezza alimentare globale.