Udo Bullmann, presidente della sottocommissione per i diritti umani, ha rilasciato una dichiarazione dopo uno scambio di opinioni con i direttori esecutivi israeliani e palestinesi di “Una terra per tutti”.
Dopo l’incontro, Udo Bullmann (S&D, DE), presidente della sottocommissione per i diritti umani, ha dichiarato:
“Durante la mia recente visita in Egitto, Israele e Palestina, ho visto le terribili sofferenze di entrambe le parti del conflitto e sono rimasto scioccato. Tuttavia, ho incontrato molte persone in Israele e in Palestina che sono orientate alla soluzione e che stanno lavorando attivamente per un futuro migliore per tutti. Tra questi c’erano May Pundak e Rula Hardal. Uno ha radici israeliane e l’altro ha radici palestinesi. Insieme guidano il movimento israelo-palestinese “Una terra per tutti – Due stati, una patria”.
La loro visione articolata consiste in due stati sovrani, indipendenti e democratici in una patria condivisa con graduale libertà di movimento sia per gli ebrei israeliani che per gli arabo-palestinesi, dove sono rispettati uguali diritti individuali e nazionali. Credono che il principio di integrazione debba sostituire il paradigma della segregazione. Il futuro dovrebbe prevedere la condivisione del potere e una rappresentanza comune degli interessi, presentando una soluzione pragmatica e sostenibile a due Stati.
Queste due donne meravigliose e il loro instancabile impegno per la pace, la sicurezza e la stabilità mi hanno dimostrato che esiste una società civile attiva che lavora per una soluzione insieme e non l’una contro l’altra. Pertanto, voglio invitare l’UE a sostenere con forza e immediatamente tutti gli sforzi di cooperazione che cercano di far convergere i due mondi, che sono stati ostili l’uno all’altro per troppo tempo”.
Il19 marzo, la Sottocommissione per i Diritti Umani ha avuto uno scambio di opinioni su Israele e Palestina con May Pundak e Rula Hardal, direttori esecutivi israeliani e palestinesi del movimento “Una terra per tutti – Due Stati, una Patria“.