Parte “EreTICA” al Dalla di Manfredonia.Ponzio (Puglia Culture): “EreTICA è un unicum nel panorama teatrale pugliese”

EreTICA”, la nuova stagione di prosa del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia, è ai nastri di partenza. Il cartellone, realizzato, ideato e sostenuto dal Comune di Manfredonia e da Puglia Culture, in collaborazione con Bottega degli Apocrifi e il supporto del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, partirà con uno spettacolo domenicale per le famiglie (domenica 17 novembre, “Il bambino e la formica” della compagnia Fontemaggiore) e con la prosa irriverente di “Coppia aperta quasi spalancata” nella rivisitazione di Chiara Francini e Alessandro Federico (martedì 19 novembre).

In attesa dell’apertura di questo nuovo anno teatrale, pubblichiamo l’intervento di Paolo Ponzio, presidente di Puglia Culture.

“EreTICA”, la stagione di prosa 2024-2025 del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia, costituisce un unicum nel panorama teatrale pugliese, distinguendosi per la profondità dei temi e l’audacia delle sue proposte, e come tutte le proposte culturali, non si tratta solo di una rassegna di spettacoli teatrali, ma di un vero e proprio cammino di riflessione che desidera scuotere le coscienze e far emergere le domande esistenziali e sociali del nostro tempo, richiamando, innanzitutto, un’idea di comunità che si interroga e propone uno sguardo critico e anticonformista, controcorrente e, per questo, quasi “eretico” rispetto al canone convenzionale.

In questa cornice, il teatro diventa spazio etico e sociale, luogo di partecipazione e di riflessione collettiva. Di qui la scelta degli spettacoli che affrontano anche temi classici ma tutti reinterpretati alla luce di drammaturgie contemporanee per un pubblico esigente e sempre più attento a performance comunitarie e innovative. Quella di “Bottega degli apocrifi” è un’idea di teatro che rappresenta un potente strumento di resistenza culturale e di promozione della responsabilità critica: di fronte a una inedita – ma sempre più chiara – “dittatura” della rappresentazione convenzionale e conformista, “ErEtica” obbligherà il pubblico a far emergere quella coscienza di cittadinanza attiva che potrà ispirare profonde riflessioni comunitarie sull’assetto futuro del tessuto cittadino.

Ma affianco a Bottega non posso non ringraziare l’amministrazione di Manfredonia, il Sindaco e tutta la Giunta comunale che con lungimiranza guardano a questo “presidio” culturale e sociale che anima una città sempre più affamata di “bellezza”, dove l’arte diventa rito collettivo e la rappresentazione teatrale, discorso politico sulla condizione umana.

Eticamente eretici siamo noi tutti quando decidiamo di “essere-altrimenti”, come suggeriva in un testo magistrale Emmanuel Levinas: «Bisogna trovare all’uomo una parentela diversa da quella che lo lega all’essere – il che permetterà, forse, di pensare questa differenza tra me e l’altro […] in un senso assolutamente opposto all’oppressione». Pensare “ereticamente” significa dunque “scegliere” – come ci dice etimologicamente la stessa parola –  avere il coraggio di oltrepassare il confine dell’essere per porsi di fronte all’alterità meticcia del vicino, il coraggio di verità differenti, il coraggio di cercare nuove vie per costruire un’etica della comunità del futuro”.

Per scoprire il programma di “EreTICA” si può consultare il seguente sito web:

https://www.bottegadegliapocrifi.it/stagione-2024-2025