Sarà la Sezione Infrastrutture per la Mobilità a gestire il progetto “SA-Connectivity”, di cui la Regione Puglia è capofila, un progetto che conta su un finanziamento complessivo di 6 milioni di euro a valere sul Programma Interreg South Adriatic 2021- 2027, a cui vanno aggiunte la quota di cofinanziamento UE a titolo di strumento IPA III pari complessivamente a circa 5 milioni di euro e la quota di cofinanziamento nazionale per i partner italiani (sia pubblici sia privati) finanziata, a norma della Delibera CIPESS n. 78/2021 del 22/12/2021, dal Fondo di Rotazione per 742.521,99 euro.
Alla Regione Puglia sono stati assegnati complessivamente circa 4 milioni di euro, destinati innanzitutto alla realizzazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’adeguamento di un tratto della SS16, compreso tra Mola di Bari e Fasano, a sezione di tipo A con corsia dinamica. L’intervento ha l’obiettivo di avviare un processo volto a potenziare la SS 16, che ricade nella Rete TEN-T comprehensive, progettando gli interventi di messa in sicurezza e decongestionamento del traffico in un tratto di strada spesso scenario di incidenti stradali. Con una viabilità scorrevole e minor congestione di traffico si potrà anche raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera. Obiettivi coerenti con le strategie generali di sviluppo della Regione Puglia e, soprattutto, con il Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti approvato con DGR n. 1832/2023.
Nell’ambito del progetto la Regione Puglia svilupperà anche una piattaforma informatica ICT da popolare con le informazioni più rilevanti sulle varie modalità di trasporto in Puglia e nella Regione Molise, comprese quelle inerenti alle principali rotte di collegamento con l’Albania e il Montenegro, così da rafforzare la posizione della nostra regione come principale hub europeo per la connettività con i Balcani.
Gli altri partner di progetto sono l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio-ASSET, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, che ha in programma interventi volti a migliorare la fruizione e la sicurezza del porto di Termoli, la Regione Molise, per l’Albania il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia e il Porto di Durazzo, per il Montenegro il Ministero dei Trasporti e degli Affari marittimi e il Porto di Bar. Obiettivo complessivo del programma il miglioramento dell’interconnessione multimodale all’interno dell’area dell’Adriatico Meridionale, agendo sulla Rete transeuropea dei trasporti (Rete TEN-T), e la promozione di una mobilità sostenibile, verde e intelligente, potenziando la cooperazione e lo scambio di competenze tra le regioni coinvolte.