I padroni di casa, avanti anche di 14 punti, si impongono 79-75 al PalaPoli: decidono due liberi di Ippedico
Mai farla troppo semplice quando c’è la Pallacanestro Molfetta di mezzo. Nella propria tana, in un PalaPoli finalmente traboccante di tifo ed entusiasmo, la squadra del presidente Solimini cancella la cocente debacle di Trinitapoli, ritrova se stessa, il proprio gioco e la propria difesa fatta di energia inarrivabile e spiaggia Canusium (79-75) dopo essere stata in vantaggio anche di 14. Ma soprattutto mette sabbia nelle certezze di una serie che sembrava già pilotata dalla formazione rossoblu, prima classificata al termine della stagione regolare di serie C unica. Siamo 1-1, dunque, ma gara -2 della semifinale play-off per il salto in serie B interregionale avverte tutti che non sarà una passeggiata: 79 punti (di questi, 32 nel pitturato), 9/23 dai 6.75 (4/5 di Duval, autore di 17 punti complessivi), 35 rimbalzi (strepitoso Iannelli con 7) e una difesa di marmo, vero marchio di fabbrica della Pavimaro. Il solito siero velenoso, capace di ammorbare chiunque.
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo si presenta con Chiriatti, Didonna, Ippedico, Duval e Infante. L’energia della formazione biancorossa è debordante: Chiriatti firma 6 punti filati (tripla e gioco da 3 punti, 6-2) e poi 10-2 con Duval e Infante. È qui che un Canusium in versione diesel inventa la rimonta (10-10 di Migliori), completata dal 2/2 dalla lunetta di Murolo: 12-14. Ora è partita vera, tra sorpassi e controsorpassi, fino al 18-19 di Migliori. Si riparte e questa gara-2 sembra davvero un’altra storia rispetto al primo episodio: Romano è un cecchino dai 6.75 (22-25), ma il ciuff di Stella riporta Molfetta avanti, 27-25. In questa fase i tentacoli della Pavimaro arrivano ovunque, sporcano mille palloni e trovano in un devastante Infante (7 punti di fila) la chiave per volare sul 41-27 (+14, massimo vantaggio), prima del 41-29 di Ordine all’intervallo. Al rientro, Canusium riduce il divario (41-35), Molfetta sembra rimasta negli spogliatoi: Murolo tocca due volte il -2 (43-41 e 46-44), Duval toglie le castagne dal fuoco al momento opportuno (49-44), Chiriatti lo imita dopo il nuovo -2 di Acosta, 52-47. È un continuo botta e risposta: 53-51. Al rientro Chiriatti e Iannelli accelerano (55-51), Acosta e Migliori ricuciono (57-55), Ippedico firma il +6 (61-55) e Ordine il -1 che gela la tifoseria di casa, 67-66. È un corpo a corpo ruggente: Duval vive di triple (70-66), Ippedico mantiene le distanze (74-68), ma l’ultimo minuto (77-74 di Romano) è da cuore in gola. Infante fallisce due liberi, Murolo rosicchia (77-75, 1/2 dalla lunetta), prima dei colpi d’ala di Ippedico che mandano Canusium al tappeto, 79-75.
Il post-gara. «È la vittoria dell’orgoglio e di un po’ d’amor proprio – ha detto Gesmundo – perché era impossibile concludere in quella maniera una buona annata: l’abbiamo fatto per onorare quel tanto di buono che abbiamo fatto». Molfetta ha vinto con un’ottima intensità difensiva: «Dietro – ha proseguito – siamo tornati ad avere la nostra identità che ci ha sempre contraddistinto: siamo stati bravi a limitare le buone caratteristiche dei nostri avversari». Siamo 1-1, dopo due gare: «Se Canusium sarà migliore di noi, lo dirà il campo – ha detto Gesmundo -, ma la qualificazione se la devono sudare. I ragazzi sono stati spettacolari, gettando il cuore oltre l’ostacolo e provando a fare il meglio per allungare la serie». Fra 48 ore sarà già gara-3: «Abbiamo lo svantaggio del fattore campo, ma proveremo a fare il massimo per provare a vincere una partita che sarà molto intensa», ha concluso. L’appuntamento è per domenica 5 maggio alle ore 19.00 a Trinitapoli.
S.S.D. Pavimaro Molfetta
Caniglia n.e., Ippedico 13, Stella 9, Solimini n.e., Chiriatti 12, Didonna 1, Duval 17, La Macchia n.e., Altamura, Kodra n.e., Iannelli 11, Infante 16. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Canusium Basket
Floreani, Murolo 12, Ordine 17, Di Giulio n.e., Pallara 5, Acosta 11, Romano 8, Mansi n.e., D’Amico n.e., Bucciol, Diatlov, Migliori 22. Allenatore: Ciociola.
Arbitri: Conforti (Matera) e Semeraro (Corato).
Parziali: 18-19; 41-29; 53-51; 79-75.
Note: uscito per cinque falli Duval.