POLIFONIC FESTIVAL | Torna in Valle d’Itria. Tema 2023: Ecosistemi.

ph Malaka

TORNA POLIFONIC FESTIVAL IN PUGLIA.

ECOSISTEMI È IL TEMA DELL’EDIZIONE 2023

Un’esperienza immersiva nel mondo della musica elettronica con oltre 50 artisti internazionali che si esibiranno in un suggestivo scenario a stretto contatto con la natura

Un ricco programma di azioni volte alla valorizzazione del territorio pugliese

e dei suoi abitanti, tra cui la partnership con Natuzzi Italia e Save the Olives per combattere la Xylella, l’incontro tra comunità locale e internazionale per favorire l’indotto, la selezione di un’offerta food regionale di alto livello

Dal 27 al 30 luglio in Valle d’Itria, a Masseria Capece, Cala Maka e le Palme Beach Club

Valle d’Itria, 18 luglio 2023 – Torna il consueto appuntamento estivo con Polifonic Festival in Puglia, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. La Valle d’Itria dal 27 al 30 luglio sarà lo scenario d’eccezione di uno dei più celebri festival di musica elettronica del panorama internazionale, che propone una experience immersiva attraverso il fil rouge del tema 2023: Ecosistemi. La manifestazione è promossa con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Puglia Promozione, Teatro Pubblico Pugliese, a valere sul POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8 – Palinsesto PP-TPP Puglia, Riscopri La Meraviglia 2023.

Il concetto di ecosistema, inteso come insieme di organismi viventi e sostanze non viventi che scambiano materia e energia in un’area circoscritta, si sviluppa all’interno di Polifonic Festival. Environment, Commitment, People e Food sono i quattro ecosistemi che, interconnessi tra loro, sono accomunati da un’unica mission: valorizzare il territorio pugliese agli occhi di un ricercato pubblico internazionale sensibilizzando su tematiche di grande attualità e, al contempo, coinvolgere le comunità locali della regione dove il Festival ha sviluppato le sue radici. 

Environment. Polifonic Festival ha origine proprio in Valle d’Itria, con un concept che da subito è stato plasmato per rispettare e valorizzare il contesto ambientale peculiare in cui si inseriva. Quest’anno in particolare l’opening del Festival si svolgerà al lido del Cala Maka, con due palchi totalmente integrati nel paesaggio dove la costa di sabbia bianca e fine incontra il mare. Le due giornate centrali del Festival si svolgeranno invece tra le mura bianche e i cortili acciottolati circondati da giardini di ulivi di Masseria Capece. Simbolo archetipico dell’architettura locale, la masseria sorge nel territorio di Cisternino e vanta una storia molto antica, probabilmente antecedente agli anni ’30 del 1700. Qui un oliveto millenario si estende per circa 35 ettari in un’area pedecollinare con una vista eccezionale sulla Piana degli Ulivi e sulla costa. La serata conclusiva si terrà in totale armonia con la natura, direttamente con i piedi nella sabbia e la vista sul mare cristallino de Le Palme Beach Club, in località Capitolo, a sud di Monopoli. 

Commitment. Lo stretto legame tra arte e musica è una delle caratteristiche principali del brand Polifonic. L’area del Festival sarà infatti caratterizzata da una serie di installazioni, tra cui l’opera “Germogli” immaginata dal designer artista Marcantonio per Natuzzi Italia, lifestyle brand conosciuto in tutto il mondo per la sua identità mediterranea, che con il Festival condivide la connessione profonda con il territorio pugliese. Partendo dall’idea di rinascita e volendo sottolineare lo stretto legame che oggi più che mai unisce l’uomo alla natura e all’ambiente, Marcantonio farà spuntare dalla terra giganteschi germogli di ulivo, l’albero simbolo della Puglia. L’opera rappresenta un omaggio al connubio tra uomo e natura e punta i riflettori su un urgente problema che attanaglia gli uliveti della regione, la Xylella fastidiosa, un infestante batterio che dal 2013 ha rapidamente distrutto 21 milioni di ulivi. La partnership tra Polifonic e Natuzzi Italia per il territorio pugliese va però al di là dell’arte. Il Festival infatti ha deciso di devolvere una parte del ricavato dei biglietti all’organizzazione no-profit Save the Olives fondata nel 2017 e sostenuta da Natuzzi a livello internazionale, che avrà anche uno spazio dedicato di divulgazione durante la manifestazione. Save the Olives lavora in sinergia con i maggiori istituti di ricerca, C.N.R., e le più importanti associazioni di categoria, Unaprol, Coldiretti. L’obiettivo è preservare un paesaggio millenario, sensibilizzare e educare gli abitanti del territorio attaccato dalla Xylella sostenendo progetti di ricerca e attivando iniziative concrete di salvaguardia degli ulivi monumentali, per un futuro sostenibile e per preservare la cultura dell’olivo, patrimonio insostituibile della Puglia. Sul territorio vengono, ad esempio, organizzati corsi professionali rivolti agli agricoltori locali per formarli sul “innesto precoce”, una tecnica agronomica in grado di salvare gli ulivi monumentali dall’attacco della Xylella; al contempo da anni la ricerca scientifica si sta occupando di identificare nuove varietà di ulivo autoctone, produttive e resistenti a questo batterio, e molto presto queste nuove varietà saranno annunciate e messe a disposizione degli ulivicoltori. 

People. Al centro di Polifonic ci sono le persone intese innanzitutto come le comunità, nazionale e internazionale, che partecipano all’evento artistico e, al tempo stesso, vivono esperienze dirette sul territorio pugliese favorendo l’interscambio culturale e sociale, fonte di crescita e arricchimento. Non meno importante, si tratta di un evento letteralmente realizzato dalle persone, tutti quei soggetti che fanno sì che Polifonic Festival si possa svolgere ogni anno al massimo delle sue potenzialità. La manifestazione avvicina così il mondo della musica e dell’arte internazionali a una realtà locale in forte espansione, favorendo l’indotto, in particolare il turismo, in tutte le aree coinvolte dall’evento e in quelle circostanti.

Food. Polifonic Festival cura nel dettaglio l’offerta culinaria non solo in termini di qualità, ma anche ricercando proposte che raccontino le radici pugliesi in chiave contemporanea. Nelle aree dedicate saranno presenti una serie di food truck di provenienza locale e con cibo tipico della cucina pugliese. Braceria 3 Fratelli e Al Fuso offriranno le bombette, street food tipico proprio della Val d’Itria, mentre il truck di Pantura – storie di cibo un ricco menù di tipicità pugliesi la cui base delle preparazioni è ovviamente il Pane di Altamura. I due chef di Agritipico – La Puglia squisita on the road e Di Gusto proporranno la puccia, una delle ricette tipiche più amate.  E ancora Panzerotto Lab, un laboratorio artigianale con esperienza trentennale, con la sua unica e gustosa proposta di panzerotti.

All’interno di questi ecosistemi si inserisce come esperienza trasversale, ma di fondamentale importanza, la proposta musicale di alto livello di Polifonic Festival, mix unico di disco, house, techno e non solo. Nella line up pugliese si esibiranno artisti nazionali e internazionali, come Nu Genea (Live Band), Marcel Dettmann (House Set), DJ Tennis, KiNK, Kerri Chandler, Young Marco,  Job Jobse, Skee Mask, Avalon Emerson, DJ Nobu e SHERELLE. Grande novità di quest’anno è inoltre la partnership con Boiler Room, il più grande broadcaster di musica online in eventi legati alla musica elettronica e alla club culture. Nelle serate del 28 e 29 luglio a Masseria Capece in Puglia ci sarà uno stage Boiler Room in cui verranno trasmessi live i dj set di ospiti di fama mondiale, tra cui Paramida, Fantastic Man e Gianmarco Orsini.  

Sponsor di entrambi gli appuntamenti è A|X Armani Exchange. Il brand giovane del Gruppo Armani da tempo associa i suoi valori a quelli della musica elettronica, scegliendo di collaborare con i più prestigiosi festival dello scenario internazionale. Si rinnova così, per il secondo anno consecutivo, la partnership con Polifonic per offrire un’area relax essenziale e inclusiva allo stesso tempo. Qui tutto è studiato per enfatizzare l’esperienza immersiva con la musica, senza convenzioni. 

Tra i brand che hanno scelto di essere presenti in qualità di sponsor del Festival con i propri prodotti ci sono: Redbull, Casamigos Tequila, Peroni Nastro Azzurro, e Ventinove Caffè. E ancora, The Complainers, l’experience truck di glo™ con terrazza panoramica e Acqua Orsini con le sue bottiglie VEGBOTTLE in BIOPET composte fino al 30% di materiale proveniente da origine vegetale. Partner tecnico sarà Maldarizzi Automotive, consolidata realtà nel mondo della mobilità con sedi tra la Puglia e la Basilicata, che fornirà le auto per i transfer degli artisti.

I biglietti di Polifonic Festival sono disponibili sulla piattaforma DICE.

La line-up completa di Polifonic Festival in Puglia:

Giovedì 27 luglio — CALA MAKA 

Fantastic Man, Innocent Soul, Nicola Mazzetti, O.Bee & Tomas Station, Roi Perez, Sara Mautone

Venerdì 28 luglio — MASSERIA CAPECE

Audrey Danza, Avalon Emerson, Damiano Von Erckert, Dj Nobu, Eternal Love, Fantastic Man, Futuro Tropicale, Hiver, Job Jobse, Jonny Rock, Marcel Dettmann (House Set), Marielou, Monty Luke, Nicola Mazzetti, Nu Genea (Live Band), Ok Williams, Pascal Moscheni, Rosa Calix, Roza Terenzi, Sherelle, Simone De Kunovich, Skee Mask, Yas Reven

Sabato 29 luglio — MASSERIA CAPECE

Cesare, Chami, Chloe Robinson, Dj Tennis, D.Dan, Giammarco Orsini, Identified Patient, Karnak On Acid, Kink (Live), Leo Mas, Pam Pam Djs (Pascal Moscheni & Pional), Paramida, Paula Tape, Retromigration, Salamanda, Shanti Celeste, Young Marco, Z.I.P.P.O

Domenica 30 luglio — LE PALME BEACH CLUB

Dirty Love (Dirty Channels & Eternal Love), Hiver, Innocent Soul, Jolly Mare, Kerri Chandler, Pascal Moscheni & Simone De Kunovich, Peach, Whodamanny