Politecnico di Bari e AQP investono sui manager dei cambiamenti

A novembre via al Dottorato di ricerca industriale in Change Management in Civil Engineering Infrastructures: nove PhD studieranno le soluzioni ingegneristiche per le sfide del futuro

Bari, 26 settembre 2023 – I cambiamenti, da quelli socioeconomici a quelli climatici, richiedono manager capaci di gestire i nuovi contesti e le transizioni ecologica, energetica, gestionale e digitale. Ingegneri civili che ripensino l’organizzazione dei territori e delle aziende pubbliche e siano in grado di disegnare la gestione futura delle infrastrutture e dei sistemi a rete, per rendere più efficienti i servizi ed i processi, sostenendo per esempio il concetto di azienda pubblica. Nasce da questo scenario la collaborazione fra Politecnico di Bari (Poliba) e Acquedotto Pugliese (AQP) per il Dottorato Industriale in Change Management in Civil Engineering Infrastructures. Una partnership unica nel suo genere in Italia.

Il percorso di specializzazione partirà a novembre a Bari, durerà 3 anni e coinvolgerà 9 dottorandi, fra cui 5 con borsa di studio e tre dipendenti di AQP. Quattro borse sono finanziate da risorse europee e saranno dedicate allo studio del cambiamento in vari ambiti, dalla gestione idrica alle aree costiere, fino alle strade e i veicoli del futuro. Quella finanziata da AQP sarà dedicata allo studio dei cambiamenti climatici, all’asset management e alla gestione delle risorse. Acquedotto Pugliese sosterrà inoltre la specializzazione di tre suoi dipendenti che, in un percorso di studi parallelo al lavoro quotidiano, si occuperanno del cambiamento dei processi gestionali e tecnici di AQP in ottica di internazionalizzazione.

 “Per Acquedotto Pugliese – spiega Domenico Laforgia, presidente di AQP – la sfida del cambiamento significa innanzitutto progettare un sistema idrico integrato che tenga conto dei mutamenti climatici. È necessario diversificare l’approvvigionamento e al contempo innovare i processi in ottica di interconnessione e riuso. Sostenendo il dottorato di tre risorse di AQP e finanziando una borsa di studio investiamo su professionalità fondamentali per progettare e gestire reti efficienti ed efficaci. In questi tre anni inoltre una parte del percorso di specializzazione dei dottorandi sarà svolto negli impianti di AQP, saldando sempre più il filo che lega il mondo accademico a quello del lavoro”.

Per il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, “la sinergia con Acquedotto Pugliese apre nuove prospettive per le aziende e per i nostri studenti. Insieme, stiamo valorizzando il dottorato di ricerca, che un tempo era considerato solo un titolo di accesso alla carriera accademica, ma che oggi diventa uno strumento potente per portare nelle imprese le competenze e le idee di giovani cha hanno talento per la ricerca applicata. Questo aumenta anche la capacità del Politecnico di Bari di essere attrattivo sul piano internazionale, che è uno dei nostri obiettivi per i prossimi anni”.

Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica  – sottolinea Leonardo Damiani, direttore del dipartimento DICATECh del Poliba – è sempre più impegnato ad allinearsi con il mondo del lavoro e le sue esigenze, anche nell’area dell’Ingegneria Civile, intensificando i rapporti con gli stakeholder. Nella stessa direzione va, ad esempio, il nuovo master in Ingegneria della sicurezza, che sarà avviato a breve. Attraverso queste sinergie aumentiamo la capacità dell’ateneo di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.

Per Orazio Giustolisi, coordinatore del Dottorato Industriale in Change Management in Civil Engineering Infrastructures,“questa esperienza nazionale di PhD industriale, prima nel panorama italiano dell’ingegneria civile, mostra l’esistenza nell’Acquedotto Pugliese di energie e capacità che possono essere formate all’innovazione per gestire i cambiamenti di quest’epoca. È possibile supporre che altre aziende di gestione del Sistemi Idrico Integrato, e non solo, abbiano le stesse potenzialità da esplorare fra i dipendenti”.