Appuntamento il 2 settembre alle 20.30 in piazza Caduti
Tra i premiati Marcello Masi, Emma D’Aquino, Renzo Rubino, Stefano Zurlo
Ingresso libero
Castrì di Lecce si prepara ad ospitare l’edizione 2023 del Premio Civetta, appuntamento che dal 2009 chiude la lunga estate salentina con i grandi nomi del giornalismo, dell’imprenditoria, della solidarietà, della cultura. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il CSI Castri di Lecce con il patrocinio del Comune e con il contributo prezioso di “Terzo Millennio – Laboratorio di Umana Solidarietà Aps” e de “L’Arcobaleno Società Cooperativa Sociale”, vedrà alternarsi sul palco di piazza Caduti personalità di spicco di diversi settori, accomunati dalla grande professionalità e dalla capacità di innovare e di vivere con impegno e passione valori, sogni e ideali.
Appuntamento il 2 settembre, a partire dalle 20.30, per una lunga serata – nella quale si alterneranno momenti di spettacolo, interviste agli ospiti, testimonianze – condotta dal direttore artistico del Premio, il giornalista Rai Vito Bruno, originario di Castrì.
A ricevere il prestigioso riconoscimento, quest’anno, saranno Marcello Masi, popolare conduttore di “Linea Verde” e “Camper” su Raiuno, quale premio a una lunga carriera spesa nel solco della promozione dei territori italiani e delle loro tipicità enogastronomiche; Emma D’Aquino, mezzobusto di punta dei Tg Rai, per il suo impegno nella conduzione di “Amore criminale” su Raitre e “Vittime collaterali” su Raiuno, programmi che indagano il dilagante fenomeno del femminicidio e gli eventi drammatici eventi che travolgono persone normali; Saverio Sticchi Damiani, presidente dell’U.S. Lecce, per i grandi successi conseguiti dalla squadra grazie al suo management; Giancarlo Fiume, caporedattore del Tgr Puglia, per l’attenzione al territorio, cifra del suo lungo percorso professionale; Gianmarco Sicuro, inviato e reporter del Tg2 che segue con grande impegno e sensibilità la guerra in Ucraina, immensa tragedia umana raccontata dal giornalista nel libro dal titolo “Grano”, che verrà presentato durante il Premio; la pianista Giuseppina Torre, che ha elevato la musica del pianoforte a strumento di denuncia della violenza sulle donne, spinta da una dolorosa esperienza personale; il cantautore pugliese Renzo Rubino per l’approccio visionario di uno spettacolo musicale, “Porto Rubino”, divenuto un ponte tra terraferma e mare; il giornalista Stefano Zurlo, storico inviato de “Il Giornale”, per aver saputo ricorrere a nuovi linguaggi e media per raccontare la vicenda giudiziaria e di costume della televenditrice più famosa della tivù italiana, Wanna Marchi, attraverso la docu-serie per Netflix “Wanna”; l’imprenditrice Elena Georgopulos, titolare dell’azienda agricola locale “Le Saittole”, inserita da “Forbes” tra le cento eccellenze italiane 2023; e poi ancora Antonio Morello, Nicolò Luggeri, Celeste Buttazzo, Grazia Turco.
“Un riconoscimento che riesce a portare a Castrì di Lecce nomi davvero importanti del mondo dello spettacolo, della musica, del giornalismo italiano, che fanno diventare il nostro piccolo comune capitale culturale per una serata. Ma la cosa più bella è la grande partecipazione e l’entusiasmo tra i nostri ragazzi, è vedere il paese unito, la comunità coesa verso il raggiungimento di un obiettivo”, il commento del primo cittadino di Castrì, Andrea Pascali. Ingresso libero.