PREMIO GINA LOLLOBRIGIDA | Jago vince la prima edizione del premio promosso da Mic e Cinecittà

Ministero della Cultura e Cinecittà

presentano la prima edizione del

PREMIO GINA LOLLOBRIGIDA

La cerimonia in occasione della Mostra del Cinema di Venezia

Le promotrici, il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e

la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia conferiscono

il premio a JAGO

Italian Pavilion

Hotel Excelsior

Lungomare Guglielmo Marconi 41, Lido di Venezia

Venezia, 3 settembre 2024. La prima edizione del Premio Gina Lollobrigida – iniziativa congiunta del Ministero della Cultura e Cinecittà per ricordare una delle più grandi interpreti del nostro cinema, in occasione dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia – è stato conferito all’artista e scultore di fama internazionale Jago.

Il riconoscimento è stato consegnato all’Italian Pavilion al Lido di Venezia, dalle promotrici, il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia, alla presenza del Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco che ha portato il suo saluto, e del Presidente di Confindustria Federorafi – che ha progettato e realizzato il premio – Claudia Piaserico.

Esattamente come Gina Lollobrigida, non solo grande attrice ma artista poliedrica, il premio vuole sottolineare la propria natura multidisciplinare, che questo artista – il primo a riceverlo – ben rappresenta, e verrà assegnato annualmente a un talento nei campi di arte, fotografia, pittura, scultura, moda, design e naturalmente del cinema.

Queste le motivazioni del riconoscimento a Jago:

“Jago ha saputo coniugare perizia tecnica ed espressività plastica a una profonda e innata capacità comunicativa. L’impatto dei suoi soggetti, una spiccata sensibilità nel rapporto con la materia e un senso spettacolare nel dare forma emozionale al tempo, ne hanno fatto una figura di creatore riconoscibile, capace di imporsi sulla scena artistica internazionale, portando l’arte italiana nel mondo.

Talento artistico e comunicativo sono aspetti che accomunano Jago alla dedicataria di questa iniziativa, Gina Lollobrigida. Che ci piace ricordare anche come scultrice, fotoreporter e poligrafa”.

Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura ha dichiarato: “È entrata nella storia del cinema italiano segnando la memoria collettiva, ma la sua bravura ha trovato espressione ben oltre le magistrali interpretazioni che passando dal grande schermo hanno conquistato il cuore di migliaia di spettatori. Per rendere omaggio al ricordo dell’eterna diva Gina Lollobrigida ecco un riconoscimento che ne celebra una tra le caratteristiche più spiccate, il suo profilo di artista eclettica e dal versatile talento. Un Premio che è una sorta di passaggio di testimone per proseguire sul cammino da lei tracciato e continuare a far parlare il mondo dell’Italia come di un Paese che è una inesauribile fucina di creatività”.

Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, dichiara: “È con grande gioia che oggi, nell’ambito della Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia, celebriamo la prima edizione del premio Gina Lollobrigida, consegnandolo all’artista Jago. Questo riconoscimento rappresenta non solo un tributo al suo straordinario talento, ma anche un segno della nostra dedizione a valorizzare e sostenere le eccellenze artistiche che arricchiscono il panorama culturale italiano e internazionale. Jago, attraverso le sue opere, riesce a toccare le corde più profonde dell’animo umano, invitandoci a riflettere, emozionarci e sognare. Con il Premio Lollobrigida, che ho fortemente voluto insieme al Sottosegretario Borgonzoni, continueremo a far rivivere l’arte e il talento di Gina Lollobrigida’.

Dichiara Jago: “Ricevere un premio deve essere un esercizio di umiltà, soprattutto se come in questo caso, tale riconoscimento porta il nome di Gina Lolobrigida. Sono onorato di essere associato all’opera senza tempo di un simbolo così importante per la nostra Italia. Porterò nel cuore questo momento, come incoraggiamento per le cose che verranno”.