Presentato il report su l’industria metropolitana promossa da “Invest in Bari”

Martedì 13 giugno, nella sede di Porta Futuro a Bari, nell’ambito dei lavori volti a definire le strategie per consolidare l’attrazione degli investimenti nella Città Metropolitana di Bari, è stata presentata  l’indagine conoscitiva sull’apparato produttivo ed industriale della Città Metropolitana.

Si tratta di uno studio promosso dal CESDIM, Centro studi e documentazione sull’industria nel Mezzogiorno dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro in collaborazione con il progetto “One Stop Shop – Invest in Bari” (www.investinbari.it), avviato ad ottobre 2022 e operativo nei locali di Porta Futuro, promosso dalla città metropolitana di Bari per valorizzare il network tra le istituzioni coinvolte nei processi di attrazione di investimenti e sviluppo delle attività imprenditoriali.

Il report presentato mostra la vivacità dell’Industria dell’area metropolitana – ha afferrato il vicesindaco Eugenio Di Sciascio – una realtà alle volte poco conosciuta. Era dunque opportuno fare una riflessione sia su quella che è la realtà attuale che per le prospettive e le opportunità di investimento. Il lavoro è elemento centrale di qualsiasi crescita di una città e quindi noi stiamo lavorando affinché questo avvenga sempre di più”.

Il report, presentato dal professor Federico Pirro ha subito indicato, secondo i dati Istat 2020, principali aggregati territoriali di contabilità nazionale divisi per provincia, nel quale Bari rientra al quattordicesimo posto, al 1° posto in Puglia; al 2° nell’Italia meridionale alle spalle della Città metropolitana di Napoli; al 1° posto lungo la dorsale adriatica. Questo dato ha indicato quanto L’industria sia un asset strategico della Città Metropolitana di Bari e l’apparato di produzione industriale metropolitano è solido, dinamico, settorialmente diversificato, territorialmente diffuso, resiliente, attrattivo, export-oriented, grazie all’impegno di imprenditori, manager, tecnici ed operai, associazioni di categoria, rappresentanze sindacali, Comuni, Regione, Università, Istituti di credito.

Altro dato significativo è nell’export. Nel 2021 la Città Metropolitana di Bari ha esportato merci per 4.280 milioni collocandosi al 1° posto fra le province della Puglia e al 5° posto nell’Italia meridionale dopo Siracusa, Napoli, Chieti e Cagliari.

Al termine della presentazione del report, l’incontro è proseguito con il dibattito con gli 8 imprenditori presenti: Claudio Lusa, partner di Deloitte; Enrico Mangialardo, General Manager dello stabilimento Baker Hughes di Bari; Michele Moretti, fondatore e CEO di Fincons Group; Salvatore Latronico del Distretto Produttivo dell’Informatica; Mariarita Costanza di Macnil & Murgia Valley; Marco Della Valle e Marco Facchinetti di The Blossom Avenue Partne.

C’è tanto da lavorare ancora – ha commentato Michele Moretti CEO di Fincons Group – per portare messaggi che dalla Puglia arrivino altrove. Noi ci stiamo provando da anni, con un discreto successo. Ritengo che il nostro sia un percorso positivo che scaturisce dal materiale umano, dalle persone che abbiamo preso dal mondo accademico, facilitando il ritorno di tanti senior manager pugliesi nella loro terra e creando così il giusto team per aggredire il mercato”.