L’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, ha partecipato questa mattina a Brindisi alla presentazione del Progetto Cuori in Movimento, iniziativa assunta dalla Società Trasporti Pubblici di Brindisi, ideata e promossa da ADOC e realizzata con il contributo della Onlus Orizzonti Futuri, in collaborazione con il Comune di Brindisi, il Servizio 118 della ASL di Brindisi e con la società Informare i Medici Commercial Srl.
Il Progetto prevede l’installazione di 14 defibrillatori sugli autobus del servizio urbano di Brindisi e di un defibrillatore sulla motobarca del servizio di trasporto nelle acque interne del porto. Gli autobus dotati di DAE dispongono di chiare indicazioni sulle fiancate della livrea per avere la massima riconoscibilità. Cinquanta autisti del servizio hanno ricevuto una specifica formazione per l’utilizzo dei DAE tramite la ASL e il servizio 118. In questo modo la città di Brindisi diventerà una città cardioprotetta, dotata di DAE in continuo movimento nel centro urbano e personale qualificato a eseguire manovre corrette e tempestive, per affrontare emergenze non solo a bordo dei mezzi ma anche a terra sui percorsi delle linee.
“Questa iniziativa, pienamente condivisa dalla Regione Puglia, è frutto di un importante lavoro di squadra tra istituzioni pubbliche, volontariato e privati – ha detto l’assessore Maurodinoia –. Dobbiamo ringraziare gli autisti che si sono resi disponibili alla formazione da soccorritori e tutti gli altri soggetti che hanno messo a disposizione le loro competenze e i mezzi per rendere possibile tutto questo. Gli autobus della città di Brindisi diventano sostenibili e sicuri nel senso più ampio del termine. La Regione sta investendo molto sul rinnovo delle flotte TPL con mezzi sostenibili, di ultima generazione, dotati di tutti i comfort di accessibilità, di nuovi sistemi di sicurezza e di alimentazione a basso impatto ambientale. Da oggi i bus brindisini avranno un elemento di sicurezza e sostenibilità in più: il dispositivo DAE, cioè gli apparecchi di cardioprotezione, che li trasformano in vere e proprie unità mobili di primo soccorso. Questa declinazione di sicurezza del sistema di trasporto pubblico e di sicurezza delle strade ci trova pienamente d’accordo.”
All’incontro erano presenti, tra gli altri, il presidente della STP Brindisi, Salvatore Tomaselli, il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, Antonio La Ghezza del Consiglio Direttivo Nazionale Orizzonti Futuri Onlus, e Giuseppe Zippo, presidente Provinciale ADOC Brindisi.