Prorogata al 31 gennaio 2024 la mostra “FilmmakHER. Ventiquattro registe di cui forse non hai ancora sentito parlare” al Museo del Territorio di Alberobello Continua la mostra dedicata a 24 cineaste di diversa provenienza, che hanno sovvertito il mondo delle produzioni audio-visive, al Museo del Territorio – Casa Pezzolla ad Alberobello Continua fino al 31 gennaio 2024 l’esposizione della mostra “FilmmakHER. Ventiquattro registe di cui forse non hai ancora sentito parlare”, in collaborazione con Associazione 24FPS e Cubo – Contenitore Creativo e l’Associazione Culturale Spine, negli spazi del Museo del Territorio – Casa Pezzolla ad Alberobello. Il progetto è promosso dall’Associazione Locus Festival con il Presidio del Libro e con il patrocinio del Comune di Alberobello. La mostra è visitabile da martedì a domenica, dalle ore 09:30-12:30 e dalle ore 14:30-17:30; l’ingresso al Museo è di 4,00€ per il biglietto intero e 3,00 euro quello ridotto.
I riflettori si accendono sul mondo della cultura e della settima arte: sempre più registe infatti vincono riconoscimenti nei prestigiosi festival mondiali, purtroppo però molti nomi femminili della storia del cinema restano ancora nascosti. La mostra nasce dall’esigenza di raccontare le loro storie attraverso un percorso di testi, illustrazioni (grazie ai disegni di Mara Cerri, Elenia Beretta, Isabella Bersellini, Cecilia Sammarco, Maria Giulia Chistolini, Simona Iamonte, Daniela Goffredo, Monica Lasagni, Alessia Bevilacqua), con la volontà di far conoscere nuove pagine della storia del cinema al pubblico. Alle illustratrici è stato affidato il compito di raccontare, con i loro tratti eterogenei, le poetiche delle registe e i loro variegati percorsi, attraversando un secolo di trasformazioni politiche e sociali, a partire da due tra le più grandi rivoluzioni del Novecento, quella delle immagini e quella femminile. Sono state selezionate ventiquattro registe di provenienza ed epoche diverse, dal 1873 a oggi: cineaste, pioniere, attiviste, donne a volte lontane dai circuiti dominanti che hanno rovesciato con determinazione le regole dell’industria audiovisiva dando a spettatrici e spettatori la possibilità di riconoscersi e ritrovarsi in personaggi rappresentati secondo differenti e nuovi punti di vista. Un dialogo tra diverse forme d’arte, come il cinema, l’illustrazione e l’editoria, per creare un racconto corale e dare forza alla narrazione sull’impegno e il lavoro delle donne.
Questa iniziativa si inserisce nel progetto Locus Muse, ideato e organizzato dall’Associazione Locus Festival, che gode del prestigioso supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura e della collaborazione con Regione Puglia.
Registe ritratte: Alice Guy Blaché, Elvira Notari, Germaine Dulac, Leni Riefensthal, Maya Deren, Cecilia Mangini, Agnès Varda, Lina Wertmuller, Vera Chytilova, LIliana Cavani, Barbara Hammer, Chantal Akerman, Kathryn Bigelow, Jane Campion, Alina Marazzi, Emma Dante, Sofia Coppola, Susanna Nicchiarelli, Celine Sciamma, Alice Rohrwacher, Mati Diop, Julia Ducournau, Greta Gerwig, Laura Samani.
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