Su un campione di 2.000 iscritti alla community Vamonos-Vacanze.it invitati a stilare una classifica delle regioni più belle d’Italia, elegge la Puglia quale punta di diamante del Belpaese. «L’82% degli intervistati l’ha già visitata, ma per il 65% di essi la Puglia rimane ancora in cima alla wish-list, probabile destinazione di viaggio anche per le prossime vacanze» spiegano gli analisti di Vamonos Vacanze (www.vamonos-vacanze.it), il tour operator italiano specializzato in viaggi di gruppo, che proprio in Puglia ha una delle sue roccaforti, nella splendida Pugnochiuso, dove chi ha voglia di staccare la spina e fare emozionanti esperienze con nuovi compagni di viaggio può contare su un resort posto al centro di una vera e propria oasi naturale. «Qui si viene svegliati dal cinguettio degli uccelli e di notte si possono addirittura intravedere dei simpatici mufloni scorrazzare nella pineta secolare, mentre di giorno ci si può rilassare nella nostra spiaggia, sita in una baia privata dove abbronzarsi e fare nuove amicizie sotto l’ombrellone. I più audaci potranno raggiungere la Grotta dell’Amore con una canoa o con un pedalò e fare il bagno come in un oasi deserta» raccontano i responsabili di Vamonos Vacanze. «La vacanza sarà un susseguirsi di emozioni, foto, risate, sapori, relax e divertimento, un album dove ogni giorno scatterai e collezionerai momenti indimenticabili. Il nostro group leader vi condurrà inoltre alla scoperta di trabucchi tipici e masserie tradizionali che portano con loro segreti e ricette tramandate da padre in figlio» aggiungono gli esperti di Vamonos Vacanze che ogni giorno propone bellissime escursioni per mete naturali incontaminate come le Isole Tremiti, le grotte marine, ma anche per i caratteristici paesini pugliesi come Vieste con i suoi tipici trabucchi, Peschici con i suoi panorami mozzafiato e Monte Sant’Angelo. Terra di colori e di immagini intense, che per il 52% degli intervistati da Vamonos Vacanze rievoca nella mente il profumo inconfondibile del mare, ma anche gli scorci pittoreschi delle campagne contornate dai trulli e dalle masserie (33%). La città più bella della regione? Ammettendo preferenze multiple, il sondaggio di Vamonos Vacanze vede primeggiare Lecce, Alberobello e Gallipoli sul podio. Seguono poi Ostuni, Vieste, Santa Maria di Leuca, Otranto, Castel del Monte e Peschici. Il personaggio più rappresentativo? La maggior parte lo identifica nell’attore oggi ottantaseienne Lino Banfi, originario di Andria, o con il quarantaseienne Checco Zalone, nato a Capurso, comune della città metropolitana di Bari. Ma molti ricordano ancora il celebre cantautore Domenico Modugno che era originario di Polignano a Mare. Nella memoria dei viaggiatori rimane anche la Puglia del cinema: “Io non ho paura” di Gabriele Salvatores, “La Terra” di Sergio Rubini, “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Lucchetti, “Cado dalle nubi” di Gennaro Nunziante, “La vedova del trullo” di Franco Bottari. L’appuntamento tipico per eccellenza è invece la Notte della Taranta (26 agosto) che scavalca per popolarità appuntamenti di primo piano come il Carnevale di Putignano, la Festa di San Nicola e con la Fiera del Levante. Queste sono alcune delle curiosità che trapelano dalle risposte dei viaggiatori della community di Vamonos-Vacanze.it che hanno partecipato al sondaggio. Da un punto di vista più “turistico”, al primo posto delle preferenze dei viaggiatori di Vamonos troviamo i trulli di Alberobello, riconosciuti tra i siti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, le Grotte di Castellana, il Duomo di Lecce e Castel del Monte, anche questo patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, fatto costruire nel XIII secolo da Federico II di Svevia sull’altopiano pugliese delle Murge occidentali. «Last but not least, sono l’olio extra-vergine di oliva, le orecchiette alle cime di rapa ed i taralli a conquistare i viaggiatori» concludono gli esperti di Vamonos-Vacanze.it. Ma anche le altre prelibatezze enogastronomiche della Puglia conquistano un riconoscimento: orecchiette e pane di Altamura sono tra i prodotti al top della buona tavola made in Italy, da apprezzare centellinando un buon calice di vino Primitivo o di Negramaro. Concludere poi con dolci alle mandorle, carteddate pugliesi e strufoli. |