La SNS Cus Bari Pallavolo torna con un prezioso punto dalla trasferta contro il Marigliano Napoli. Una partita giocata a due velocità dai baresi che hanno condotto il match per lunghi tratti avendo anche la possibilità di chiuderlo a loro favore. Alla fine però l’ha spuntata il Napoli complice alcuni errori in difesa e sotto rete e una maggiore convinzione nei punti finali. In chiave salvezza, insomma, un piccolo ma importante passo avanti considerata la sconfitta interna del Modugno, unica diretta inseguitrice, sconfitta per 3-0 ad opera del Leverano e il solo punto rimediato dal Ruffano in casa del Turi che permette all’SNS Cus Bari Pallavolo di rimanere nella loro scia. PARTITA – In panchina torna, dopo la squalifica, coach Mancini, che propone il sestetto classico con D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, Matracci e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Primio e quarto set appannaggio dei partenopei più incisivi e attenti in difesa e anche nel servizio. Secondo e terzo tempo di marca tutta barese con maggiori percentuali realizzative. Numeri che sono continuati anche nel quinto set almeno fino al 14-12 per i cussini quando una serie di situazioni tecniche hanno lasciato campo aperto ai padroni di casa. “L’equilibrio complessivo della classifica vede ancora il Cus Bari in zona salvezza – dice coach Mancini – a Napoli potevamo ottenere qualcosa di più, e di questo siamo rammaricati. Per alcune coincidenze non siamo riusciti a chiudere il tie break. Faccio però i complimenti ai miei ragazzi perché hanno saputo tenere testa all’avversario fino all’ultimo. Si vede che siamo maturati tantissimo e siamo tornati a viaggiare tutti con lo stesso ritmo. Questo mi pone, ogni settimana, nella difficoltà di scegliere chi mandare in campo e, per un allenatore, è una grandissima soddisfazione”.