Putignano – ­Caseificio Palazzo per la prima volta ad Anuga 2023

L’azienda di Putignano al suo esordio all’edizione 2023 della fiera internazionale leader per l’industria alimentare, in programma a Colonia dal 7 all’11 ottobre. In degustazione i formaggi a marchio Murgella, simbolo della vocazione di un territorio, la Murgia barese in Puglia

Materie prime e filiera, ricerca e artigianato, territorio e piacere del buon cibo: sono questi i temi che ispireranno la partecipazione di Caseificio Palazzo all’edizione 2023 di Anuga, la più grande piattaforma di business al mondo per l’industria alimentare, in programma a Colonia dal 7 all’11 ottobre, che quest’anno sarà dedicata al tema “Sustainable Growth“.

“La partecipazione ad Anuga, che espone 7.500 espositori da oltre 100 paesi, rappresenta per noi una tappa importante, di cui sono molto orgogliosa. Questa fiera è un appuntamento strategico poiché qui convergono, da tutto il mondo, esperienze e visioni del food & beverage e siamo molto felici di prendere parte a questo dialogo, perché da oltre sessantacinque anni lavoriamo per promuovere il saper fare degli artigiani del cibo. In quest’occasione presentiamo i formaggi a marchio Murgella e Conquista (la linea che utilizza la tecnologia frozen per fornire ai clienti di tutto il mondo prodotti di alta qualità con una vita di scaffale di 12 mesi) che raccontano tutto l’amore per il nostro territorio, quello della Murgia”, afferma Claudia Palazzo, Amministratore Delegato di Caseificio Palazzo. ​

Dalla burrata alla mozzarella di Gioia del Colle DOP, dalla scamorza al caciocavallo silano DOP: dal 1957 Caseificio Palazzo opera nel settore lattiero-caseario e produce formaggi a marchio Murgella a partire da latte 100% italiano, secondo i principi di una sapienza artigianale antica, quella del siero innesto, che regala ai formaggi profumi e aromi tipici della della Murgia barese, in Puglia. La storia della famiglia Palazzo inizia con un piccolo laboratorio a Putignano, dove ha sede ancora oggi esportando in 28 paesi in tutto il mondo, dall’Europa all’Estremo Oriente, dal Canada all’America meridionale: con un fatturato di 74 milioni di euro, l’azienda serve importanti clienti del settore HoReCa e della GDO internazionale. Oggi l’export rappresenta oltre il 30% del fatturato e le persone impiegate in azienda sono oltre 250, tra operai e dipendenti.