Raffaello Tullo, Francesca Merloni-Radicanto-Nicoletta Robello,Peppe Servillo-Javier Girotto-Natalio Mangalavite, Luigi D’Elia, Antonella Carone-Tony Marzolla-Loris Leoci, Angela Finocchiaro-Bruno Stori, Principio Attivo Teatro/Giuseppe Semeraro, Ura Teatro/Fabrizio Saccomanno, Caterina Guzzanti-Federico Vigorito, Sara Bevilacqua, Stefano Massini.
Undici spettacoli di prosa, musica e teatro civile, 6 spettacoli di teatro ragazzi. La nuova stagione 2024/25 del teatro comunale Giovanni Laterza del Comune di Putignano, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese porterà in città grandi nomi del teatro italiano da Angela Finocchiaro a Stefano Massini, le più importanti produzioni del teatro pugliese, come “La stanza di Agnese” che è valso Eolo Awards 2024 all’attrice Sara Bevilacqua o ancora “Copenhagen” di Fabrizio Saccomanno che unisce scienza e teatro, per citarne alcuni; la grande musica con Servillo, Girotto e Mangalavite. E per finire il teatro ragazzi a cui il Comune di Putignano da anni dedica una sezione importante della stagione.
La stagione si inaugura il 26 ottobre con l’esilarante Raffaello Tullo, fondatore della Rimbamband, che farà sorridere e riflettere allo stesso tempo il pubblico di Putignano con “Contrattempi moderni”, una divertente physical comedy dal sapore internazionale che, attraverso l’uso creativo di schermi e dispositivi, e con un ritmo incalzante, racconta il rapporto malsano fra uomo e tecnologia.
“Confini labili” è un progetto nato dall’incontro fra la performer Francesca Merloni, la regista Nicoletta Robello e i Radicanto, liberamente ispirato al romanzo “Borderlife” di DoritRabinyan, lo spettacolo in programma il 15 novembre tratta la questione del conflitto Israelo-palestinese, dal punto di vista di una coppia, una versione contemporanea di Romeo e Giulietta: una grande storia d’amore impossibile fra un’ebrea e un palestinese a New York.
Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite sono i protagonisti di “L’anno che verrà – Canzoni di Lucio Dalla”. Le voci dei due argentini il 1 dicembre incontrano quella di Servillo, un incastro perfetto di culture musicali ricche ma diverse con una spiccata capacità interpretativa.
Il racconto della vita del genio e della sregolatezza di Michelangelo Merisi arrivano in teatro il 14 dicembre con “Caravaggio-di chiaro e di scuro”, di Francesco Niccolini con Luigi D’Elia e la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, prodotto da una compagine di produzione che vede Mesagne Capitale Cultura di Puglia 2023, Compagnia Inti di Luigi D’Elia, la Vetrano-Randisi e Teatri di Bari.
Un surreale omaggio alla comicità del ‘900 e alla sua Storia: “Tanto vale divertirsi”, in scena il 19 gennaio a Putignano, si ispira a fatti realmente accaduti durante la seconda Guerra Mondiale e, in particolare, al periodo di permanenza dei maggiori attori comici dell’epoca nel campo di transito di Westerbork in Olanda, dove questi artisti dovevano esibirsi in spettacoli leggeri di intrattenimento in cambio di una momentanea immunità dai campi di sterminio. Progetto, regia e interpretazione Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci, drammaturgia Damiano Nirchio.
Surreale, assurda e curiosa la storia de “Il Calamaro gigante” (il 29 gennaio), dove una bravissima Angela Finocchiaro dà ancora più spessore al lavoro di Fabio Genovesi. Solo fuori dal mondo, forse, il personaggio si rende veramente conto di vivere una vita inautentica e nevrotica, dove si diventa la visione degli altri, incastrandosi in tanti ruoli e maschere di sé stessa. All’improvviso, un’onda impossibile la porta via, travolgendo e stravolgendo la sua vita.
S’indaga il sentimento della paura, sia a livello individuale (l’irrisolto, il senso di colpa, il senso di minaccia dovuto a traumi o solitudine) che collettivo (l’altro come diverso, come pericolo potenziale) nello spettacolo di Principio Attivo Teatro “Il grande spavento”, in programma il 7 febbraio, con la regia di Giuseppe Semeraro e il testo di Valentina Diana. In scena Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti e lo stesso Giuseppe Semeraro (testo selezionato da FABULAMUNDI PLAYWRITING EUROPE all’interno del progetto PLAYGROUND LONDRA 2022).
Si può parlare di scienza a teatro? La risposta è “Copenhagen” di Michael Frayn con le sue mille e più repliche solo tra National Theatre e West End nella prima produzione a Londra, e le più di trecento a Broadway, è la dimostrazione di come si possa affascinare il pubblico parlando di scienza. A Putignano lo spettacolo è proposto il 15 febbraio, con Fabrizio Pugliese, Silvia Lodi e Riccardo Lanzarone per la regia di Fabrizio Saccomanno. “Copenhagen”, di Principio Attivo Teatro, narra dell’incontro tra Niels Bohr e Werner Heisenberg, due dei massimi fisici del secolo scorso e tra i fondatori della meccanica quantistica, avvenuto nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.
Una narrazione tragicomica sulle dinamiche e i paradossi della coppia per svelare, tra dolore e ironia, le fragilità tanto del maschio quanto della femmina: “Secondo lei” di e con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito (Infitnito e Argot produzioni), scritto e diretto dalla più piccola dei fratelli Guzzanti, in scena il 1 marzo, mostra agli spettatori il punto di vista femminile, delle dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia.
Il 22 marzo torna a Putignano Sara Bevilacqua nei panni di Agnese Piraino, moglie di Paolo Borsellino, in “La stanza di Agnese”, ruolo che le è valso Eolo Awards 2024 come migliore attrice. Il monologo della sua crescita accanto al marito e della scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella, anche se disgraziata, passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli. Fino a narrare i momenti più bui.
La stagione si chiude il 5 aprile con “Alfabeto delle emozioni” di Stefano Massini, il più popolare raccontastorie del momento”. In un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…), Massini trascina il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili, con l’obiettivo unico di chiamare per nome ciò che ci muove da dentro.
La sezione del teatro ragazzi si apre, invece, il 15 dicembre con lo spettacolo “Robin Hood”- la storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno, di Teatro Pirata/Armamaxa, con la regia di Enrico Messina, il 28 dicembre la compagnia tarantina Crest ci porta nel mondo dei giocattoli con “La bottega dei giocattoli”, testo e regia Sandra Novellino e Delia De Marco. Il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, la Bottega degli apocrifi propone un concerto teatrale per famiglie: “Schiaccianoci swing”, per la regia di Cosimo Severo, liberamente ispirato a Hoffmann e a Tchaikovsky e al mondo dello “Schiaccianoci”, il 12 gennaio è la volta di “Jack, il ragazzino che sorvolò l’oceano” di e con Michelangelo Campanale e Maria Pascale, della compagnia La luna nel letto. Si conclude il 16 marzo con “I viaggi di Gulliver” (Avl produzioni/Teatro della polvere), testo e regia di Anna Laura D’Ecclesia.