Quinta e ultima tappa dei Recruiting Days di Meridia ad Alberobello

Venerdì 20 settembre, nell’Istituto Eccelsa di Alberobello (Ba), si terrà la quinta e ultima tappa dei Recruiting Days organizzati dal Consorzio Meridia, durante i quali le aziende che sono alla ricerca di personale con competenze digitali, commerciali e logistiche potranno incontrare e selezionare i candidati ideali per le loro esigenze.

L’evento si svilupperà nell’arco della mattinata, dalle 10 alle 13, secondo un programma completo di assessment, in modo da permettere alle imprese che parteciperanno di entrare in contatto con decine di lavoratori e studenti già profilati per ottimizzare al meglio l’incontro tra domanda e offerta. In particolare, dopo le opportune procedure di registrazione, saranno organizzati momenti pensati per creare un ambiente collaborativo e permettere ai partecipanti di conoscersi meglio e guidarli nelle successive scelte. A seguire ci saranno gli speed-date, brevi incontri tra candidati e aziende, basati su match pre-evento, per facilitare confronti mirati e consentire a entrambe le parti di esplorare diverse opportunità professionali. Infine verrà dato spazio a colloqui individuali ponderati sulla base delle richieste avanzate dalle singole aziende.

Gli incontri verteranno su tre diversi ambiti: digitale, commerciale e logistico. Per quanto riguarda il primo settore, saranno proposte figure professionali specializzate nel digital marketing, nell’Ux design, nella cybersecurity e nel software developer. Per il secondo ambito, invece, verranno segnalati candidati ritenuti idonei a ricoprire i ruoli di addetti alla vendita, scaffalisti, repartisti e cassieri. Riguardo le competenze logistiche, infine, le aziende potranno trovare personale qualificato a svolgere mansioni di magazzinieri, autisti, addetti o responsabili dell’ufficio acquisti e del reparto marketing.

Queste giornate di reclutamento, totalmente gratuite, fanno parte di “Reskill to Work”, il progetto del Consorzio Meridia dedicato all’inserimento lavorativo di oltre 300 neet pugliesi, cioè quei giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione.