Torna alla vittoria, la decima stagionale, la squadra di coach Gesmundo che s’impone con 4 uomini in doppia cifra
La Pallacanestro Molfetta supera la Nuova Matteotti Corato 71-50, torna alla vittoria dopo due sconfitte di fila, con Canusium e Castellaneta, un’astinenza che durava dal 13 gennaio, quando s’impose su Mesagne e si rilancia in serie C unica. Il presidente Solimini, dopo sedici turni, brinda dunque al decimo successo stagionale contro una squadra, quella ospite che dopo l’acquisto del play Gatta ha puntellato il roster con il centro italo argentino Cicivè, schiacciata da una Pavimaro tatticamente e mentalmente più continua. I primi due punti di febbraio arrivano grazie ad una prova corale del team (4 uomini in doppia cifra) in cui torna a brillare soprattutto la stella di Iannelli, autore di 15 punti e 7 rimbalzi. I biancorossi, in attesa delle altre gare, salgono a quota 20 punti, sempre al secondo posto.
La cronaca. Al PalaPoli, coach Gesmundo si presenta con Ippedico, Chiriatti, Duval, Didonna e Infante. Il tecnico Verile, invece, dall’altra parte è con soli dieci effettivi a referto. Inizia meglio la squadra di casa che grazie ad un ottimo Stella (13 punti e 8 rimbalzi) e ad una buona circolazione di palla vola sul 7-0 (bomba di Duval) e sul 16-5 (fiondata da 6.75 di Chiriatti). La reazione di Corato non si fa attendere e porta le firme di Pekic e Latella capaci di colmare il divario (17-14) sulla sirena del primo quarto di gara. Si riparte: Iannelli cerca e trova il gioco da tre punti (canestro più fallo, 20-14), poi il quintetto di casa alza definitivamente il livello in difesa e piazza un break di 14-0 con tutti i suoi leader protagonisti, incluso Infante autore di 12 punti complessivi. E Molfetta, così, confeziona il +14 (36-22), un solco importante all’intervallo. Al rientro sul parquet, la Nuova Matteotti torna a -8 (38-30), ma Stella e Chiriatti la ricacciano a -13 (43-30) e a quel punto il canovaccio del derby non cambia più: Molfetta va a canestro con Didonna, Iannelli e Stella che fa 2/2 ai liberi (51-35) e portano ad un consistente vantaggio di +14 alla mezz’ora di gioco: +14, 53-39. Di fatto la Nuova Matteotti senza più Seye, uscito per cinque falli, si spegne completamente, mentre la Pavimaro non corre più pericoli (66-47 di Duval, autore di 11 punti) e scappa via sino al conclusivo 71-50 (+21, massimo vantaggio) di Stella, mostrando un’ottima prova corale che gli vale una meritata vittoria.
Il post-gara. La risposta che cercava, la reazione che voleva Gesmundo: «Sì, dopo due batoste, emotivamente parlando, abbiamo analizzato tutto ciò che non era andato bene nelle ultime gare e oggi (sabato) i ragazzi sono stati bravi, come abnegazione e concentrazione. Sono stati tutti coinvolti». Cos’è successo con Canusium e Castellaneta? «Probabilmente siamo stati meno cattivi: in questa settimana ci siamo specchiati e abbiamo rigirato quella vite che eravamo riusciti a girare fino a Fasano: questo è un gruppo che ha dei buoni margini di crescita, oggi (sabato) abbiamo giocato di squadra in un modo impeccabile». Sulla classifica: «L’obiettivo è arrivare fra le prime quattro e poi giocarcela ai play-off, alla classifica preferiamo guardare i miglioramenti che facciamo giorno dopo giorno», ha concluso. Sabato 10 febbraio alle ore 19.30 sfida in trasferta contro Apricena.
S.S.D. Pavimaro Molfetta
Caniglia, Ippedico 4, Stella 13, Solimini, Chiriatti 9, Didonna 7, Duval 11, La Macchia, Kodra, Iannelli 15, Infante 12, Sasso n.e.. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Nuova Matteotti Corato
Gatta 3, Latella 13, Pekic 25, Cicivè 2, Martinelli 2, Angarano, Seye 5, Mazzilli n.e., Allegretti, Bojang. Allenatore: Verile.
Arbitri: Buonasorte (Manfredonia) e Conte (San Pietro Vernotico).
Parziali: 20-17; 36-22; 53-39; 71-50.
Note: uscito per cinque falli Seye.