Presentato questa mattina il progetto “Summer School”, iniziativa che, promossa dalla Regione ed ADISU, con il patrocinio di Comune e Provincia, punta ad individuare nuove soluzioni per migliorare l’accoglienza e la qualità della vita degli universitari che hanno scelto il capoluogo ionico per i loro studi
RESIDENZE UNIVERSITARIE, A TARANTO LA SPERIMENTAZIONE DI MODELLI INNOVATIVI
Realizzare residenze universitarie che siano in grado non solo di accogliere studenti e superare i problemi legati alla carenza di posti-alloggio, ma di diventare anche i centri propulsivi di realtà cittadine impegnate nei processi di rigenerazione urbana. Un progetto che, puntando sull’innovazione e sulla sperimentazione, prenderà forma a Taranto a partire da oggi con la “Summer School”. Promossa dalla Regione Puglia, ADISU, con il patrocinio del Comune di Taranto e della Provincia di Taranto, l’iniziativa è stata presentata nel Salone degli Specchi, a Palazzo di Città, dal professor Martinelli del Politecnico di Bari, dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Università ed Edilizia Scolastica, Désirée Petrosillo (che ha portato i saluti del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci), dall’assessore all’Urbanistica, Edmondo Ruggiero, dal dirigente del Settore Edilizia e Patrimonio della Provincia di Taranto, Pantaleo De Finis, e dal direttore ADISU Puglia, Vincenzo Melilli.
Dal titolo “RE.ST.A.R.T. – Residenze studentesche attrattive e responsive a Taranto. Innovazione e sperimentazione nei modelli insediativi di residenza universitaria. Residenzialità concentrata vs residenzialità diffusa a Taranto”, la Summer School durerà fino al 7 settembre e vedrà coinvolti 27 studenti universitari provenienti da tutt’Italia, seguiti da un gruppo di lavoro dal Dipartimento ArCoD del Politecnico di Bari, e docenti di numerose Università, fra cui quella di Firenze, del Politecnico di Milano, dell’Università Politecnica delle Marche, di Roma Tre, della “Federico II” di Napoli oltreché del Politecnico di Bari, che organizzeranno e guideranno le attività formative e laboratoriali.
Nel corso della settimana si svilupperanno incontri, convegni, laboratori che ruoteranno attorno alla valutazione e sperimentazione di soluzioni da adottare nella città di Taranto per dar vita ad un nuovo modello di residenzialità universitaria diffusa che, discostandosi da quello tradizionale, è finalizzato a migliorare la qualità della vita degli studenti universitari. Un concetto che l’assessore Petrosillo ha inteso rimarcare durante il suo intervento dichiarando che “creare le migliori condizioni per la permanenza degli studenti che hanno scelto la nostra città per seguire i corsi universitari è sempre stata una delle priorità dell’Amministrazione Melucci e questo sin dal suo primo mandato. Riteniamo che il diritto allo studio possa essere effettivo solo garantendo un’accoglienza che sia in grado di integrare gli stessi studenti in un contesto urbano ideale, come quello tarantino, per sviluppare modelli residenziali innovativi. ”
“Attraverso i suoi dibattiti, convegni e laboratori , -ha dichiarato il sindaco e presidente della provincia Rinaldo Melucci- la “Summer School” non solo ha l’obiettivo di promuovere nuove idee e soluzioni per migliorare la qualità della vita degli studenti universitari, ma rappresenta anche un’opportunità unica per i giovani di confrontarsi con esperti e di sviluppare competenze che saranno fondamentali per il loro futuro. Impegnata nel suo processo di rigenerazione urbana e culturale, Taranto punta a diventare un polo di eccellenza nell’ambito dell’istruzione e della ricerca. Ed è per questo che riteniamo fondamentale realizzare un nuovo modello di residenzialità diffusa nel capoluogo ionico, che possa rispondere alle esigenze degli studenti e valorizzare il nostro patrimonio immobiliare. In questo contesto, puntare sul prestigioso “Palazzo Frisini” rappresenta una scelta strategica per coniugare innovazione e tradizione, offrendo a tutti coloro che hanno scelto Taranto come sede di studi un ambiente stimolante e ricco di storia .”