Rivoluzione digitale e partecipazione democratica: la missione della fondazione Aidr verso le europee 2024

di Mauro Nicastri*
 
Roma, 22 dicembre – Nella nostra era digitale, i confini tra il mondo reale e quello virtuale diventano sempre più sfumati, e con essi emergono sfide inedite e complesse. Il ruolo che la tecnologia gioca nella nostra società è di cruciale importanza, in particolare per le generazioni più giovani che navigano in un mare di informazioni digitali. In questo contesto, noi della fondazione Aidr (www.aidr.it) riconosciamo la necessità e l’urgenza di varare un codice, che raccolga norme e leggi per disciplinare organicamente l’informatica, per partecipare in modo attivo e informato alla società digitale.


Con gli occhi puntati alle elezioni europee del 9 giugno 2024, è fondamentale che i giovani, pilastro della nostra società, siano equipaggiati con gli strumenti e le conoscenze necessarie per navigare in questo panorama in continuo mutamento. Per questo motivo, la fondazione Aidr, in collaborazione con il Parlamento e la Commissione Europea, si impegna a lanciare un’importante iniziativa: un tour che, a partire da gennaio 2024, toccherà diverse regioni d’Italia.


Questo tour non sarà solo un viaggio attraverso la Nazione, ma un percorso di sensibilizzazione e educazione. Il nostro obiettivo è promuovere la democrazia e la partecipazione, soprattutto tra i giovani e le loro famiglie, affinché possano esercitare il loro diritto di voto in modo consapevole e informato. Si tratta di un passo cruciale per garantire che i cittadini di domani siano non solo informati, ma anche attivamente coinvolti nelle decisioni che plasmeranno il futuro dell’Europa.
Il programma mira a realizzare visite istituzionali presso le scuole italiane per promuovere la democrazia e la partecipazione tra gli studenti e le loro famiglie. È essenziale coinvolgere attivamente i giovani nel dibattito democratico, fornendo loro le competenze per comprendere e affrontare questioni come, in particolare, la sicurezza informatica, l’intelligenza artificiale, i social network, i siti internet, l’utilizzo consapevale dei videogiochi, etc..


L’istruzione, il dialogo e l’accesso all’informazione sono strumenti potenti per accrescere la consapevolezza e incentivare la partecipazione attiva alla vita democratica europea. Per questo, con le elezioni europee all’orizzonte, è il momento di intensificare gli sforzi in questa direzione ed è fondamentale aprire un dibattito tra i giovani su temi come la sicurezza informatica, l’intelligenza artificiale e l’uso responsabile dei social media.
Attraverso queste iniziative, la fondazione Aidr si impegna a costruire un ponte tra il presente digitale e il futuro della democrazia europea, garantendo che i giovani siano preparati non solo a votare, ma a farlo con una comprensione profonda e informata delle questioni che stanno plasmando il nostro mondo. Questo è il nostro impegno per un futuro europeo forte, unito e illuminato dall’informazione e dalla partecipazione.
Buone Feste!!!
 
*Presidente Fondazione Aidr (www.aidr.it)